Twitter sta vivendo un periodo molto complicato dopo l’avvento di Elon Musk e si va ingrossando la pattuglia di inserzionisti che hanno deciso di sospendere la pubblicità sulla piattaforma social in attesa di capire come si evolverà la situazione.
L’ultimo iscritto in ordine di tempi è Allianz SE che, secondo quanto riferisce il quotidiano tedesco Handelsblatt, in attesa di conoscere il futuro della gestione e dei contenuti della piattaforma social non effettuerà nuove inserzioni pubblicitarie.
Il piano di Musk prevede infatti una spesa di 7,99 dollari al mese per account verificati e meno pubblicità, ma il crescente esodo di inserzionisti (Pfizer, General Mortors, Audi, fra i tanti) va soprattutto ricercato nell’allentamento delle regole di moderazione dei contenuti, misura identificata da Musk come fondamentale per risollevare le sorti della piattaforma social.
Secondo le proiezioni di Insider Intelligence, Twitter rappresenterà lo 0,9% della spesa pubblicitaria digitale mondiale nel 2022, a fronte del 21,4% di Meta.