L’EX TOP MANAGER DI GENERALI TORNA IN CAMPO CON LA COMPAGNIA DEL GRUPPO APAX
di Anna Messia
Raffaele Agrusti (già amministratore delegato di Generali Italia e Itas, oltre che cfo della Rai) è pronto a tornare in pista nel settore delle assicurazioni per occuparsi dello sviluppo in Italia di GamaLife, la compagnia controllata dal fondo di private equity Apax Partners. Il manager, che ha una lunga esperienza nel settore e che in questi anni ha contribuito al lancio di Propensione.it (società attiva nella previdenza integrativa), secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza sta per assumere in particolare l’incarico di ceo della branch italiana, che fa capo alla piattaforma di GamaLife in Portogallo ma che per masse gestite è già più grande della stessa controllante. In quanto lo scorso gennaio GamaLife ha rilevato una parte del portafoglio Vita di Zurich in Italia con un’operazione da 128 milioni di euro.
Quanto a questo deal, il via libera dell’autorità di controllo al passaggio di proprietà delle polizze Vita è arrivato proprio in questi giorni e il closing è atteso per i primi di dicembre, per un portafoglio che sarebbe pari oggi circa 7 miliardi di euro di asset e circa 180 mila polizze interessate. L’operazione ha coinvolto buona parte del portafoglio vita di Zurich in Italia e, come avvenuto già per altri gruppi, è stata utile per ridurre l’assorbimento di capitale della compagnia cedente. La prima a muovere in questa direzione, nel 2018, era stata Generali in Germania con la maxi cessione di Generali Leben a Viridium. Mentre con la dismissione delle polizze di Zurich Investments Life spa il gruppo assicurativo guidato da Mario Greco è riuscito a liberare 1,2 miliardi di dollari di capitale e a incrementare di 11 punti percentuali il Solvency II. Per GamaLife, compagnia specializzata proprio nella gestione di portafogli Vita, quella stessa operazione è stata invece l’occasione per entrare nel mercato italiano e l’intenzione sembra quella di continuare a crescere tramite acquisizioni sia nei prodotti assicurativi tradizionali sia nei fondi pensione, come dimostra la chiamata al vertice di un manager di primo piano nel comparto.
La scorsa estate GamaLife è stata anche in trattativa esclusiva per l’acquisizione di Amissima Vita, che alla fine Apollo Global Management ha venduto ad Athora Italy Holding (gruppo Athora). E GamaLife viene data per attiva attiva su tutti i dossier di m&a che circolano in questi mesi nel mercato. Compreso quello di Eurovita, che sembra però essersi decisamente complicato, visto che le offerte recapitale lunedì scorso prevedono una serie di clausole piuttosto stringenti (si veda box in pagina).
«L’ingresso di GamaLife nel mercato italiano con un’acquisizione così importante dimostra il nostro impegno nella strategia di crescita paneuropea e ci consente di sviluppare ulteriormente la nostra offerta di servizio clienti», aveva detto Matteo Castelvetri, ceo di GamaLife, commentando l’operazione chiusa con Zurich, aggiungendo che «si trattava di un passo importante nell’evoluzione di GamaLife dopo l’acquisizione delle attività portoghesi chiuse nell’ottobre del 2019». (riproduzione riservata)
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