Il gruppo assicurativo olandese Aegon ha reso noto di aver chiuso il terzo trimestre dell’anno con una perdita netta di 206 milioni di euro, principalmente attribuita alle coperture dei tassi di interesse negli Stati Uniti.
Aegon aveva registrato una perdita di 60 milioni di euro anche nel terzo trimestre dello scorso anno. Il risultato operativo è stato pari a 429 milioni di euro, in diminuzione dell’11% sullo scorso anno, a perimetro costante. “Nonostante i venti contrari dell’inflazione, abbiamo compiuto notevoli progressi con il nostro programma di risparmio sui costi”, ha affermato il Ceo del Gruppo, Lard Friese, in un comunicato stampa, osservando che le condizioni di mercato particolarmente sfavorevoli hanno più che compensato i risparmi sulle spese e la crescita dell’attività registrata soprattutto sul mercato statunitense (+24%).
Nata nel 1983 dalla fusione di due compagnie assicurative olandesi, Aegon impiega circa 23.000 persone e vanta quasi 30 milioni di clienti in una ventina di paesi, in particolare nei Paesi Bassi, negli Stati Uniti e nel Regno Unito.