di Emma Bonotti
Continua la ripresa del mercato dell’auto in Europa. Dopo i solidi dati di settembre, anche a ottobre le immatricolazioni sono cresciute del 14,1% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, con 910.753 veicoli venduti. A trainare la corsa sono stati i Paesi chiave di Germania (+16,8%), Italia (+14,6%) e Spagna (+11,7%), ma trend positivi sono stati registrati anche in mercati minori. Gli unici a rallentare il passo sono stati Danimarca (-14,3%), Finlandia (-6,3%), Ungheria (-9,5%), Slovenia (-18,7%) e Irlanda (-2,2%). Nella sola Unione europea, a ottobre sono state vendute 745.855 auto (+12,2% anno su anno). Guardando poi alle singole società, Stellantis ha perso più di 3 punti percentuali della quota di mercato (da 22,2% a 19%), vendendo 141,5 mila unità (-4,3%).
Gli analisti di Intesa Sanpaolo hanno affermato di non essere «particolarmente sorpresi dalla performance» della holding Agnelli-Elkann. Corre invece la casa tedesca Volkswagen che aumenta il numero di auto vendute del 41,7% e guadagna oltre 5 punti percentuali di quote di mercato, balzando al 25,5%. All’interno del gruppo brillano soprattutto Audi (+64,6% delle unità vendute), Skoda (+48,2%) Volkswagen (+37,1%) e Seat (+34,3%), mentre Porsche rallenta del 16,2%. Stabili Renault e Mercedes-Benz, mentre la giapponese Toyota aumenta le immatricolazioni del 38,7% a 56,3 mila. (riproduzione riservata)
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