Il 28 novembre ha preso il via la campagna di informazione per la sicurezza informatica “I Navigati – Informati e Sicuri”
La campagna per la sicurezza informatica è promossa dal CERTFin con Banca d’Italia, Abi, Ivass, Banca Mediolanum, Banca Popolare del Lazio, Banca Sella, BPER Banca, Gruppo Cassa Centrale, Cassa di Ravenna, Credem, Generali, Iccrea, ING, Intesa Sanpaolo e UniCredit.
Cresce in questo modo l’impegno delle Istituzioni e del settore bancario, finanziario e assicurativo per la sicurezza informatica, per la prevenzione e il contrasto degli attacchi e per la protezione dei clienti dalle frodi online.
Sono sempre più numerose le famiglie italiane che, accedendo tramite computer, tablet e
smartphone, scelgono i canali digitali per fare pagamenti, consultare il proprio conto, investire, gestire prestiti e mutui, sottoscrivere una polizza.
Obiettivo della campagna è aumentare la consapevolezza e sensibilizzare i clienti ad un uso
informato e sicuro degli strumenti e dei canali digitali, per non cadere nelle trappole di quanti sfruttano la tecnologia e fanno leva sulle vulnerabilità del fattore umano.
Protagonista della campagna, che durerà fino alla fine dell’anno, è la famiglia “Navigati”, i cui componenti sono “esperti in sicurezza informatica”: si sono informati e hanno imparato come comportarsi per non cadere nelle insidie del web. Grazie all’informazione anche il web diventa un luogo familiare in cui si può navigare in sicurezza.
Sicurezza informatica: alcune semplici regole da seguire quando si opera online
- usare password diverse e sufficientemente lunghe, utilizzando caratteri alfanumerici e anche speciali;
- accedere a Internet evitando reti pubbliche e/o aperte;
- installare e aggiornare sistematicamente gli antivirus;
- limitare la diffusione on line delle proprie informazioni personali;
- verificare l’attendibilità del mittente prima di aprire eventuali link e allegati;
- in caso di telefonate “sospette” che sembrano provenire dalla propria banca, verificare online il numero di telefono o confrontarlo con i contatti ufficiali. È bene non fidarsi se vengono chiesti dati bancari o altri dati riservati;
- se si pensa di essere rimasti vittima di una truffa o di aver condiviso i propri dati bancari o quelli delle carte di pagamento, contattare immediatamente la propria banca.
È possibile seguire la campagna di cyber awareness su TV, Radio, pagine social, testate
giornalistiche; sul sito dedicato all’iniziativa www.inavigati.it è disponibile una miniserie di 8 puntate su possibili truffe oltre a materiale informativo, interviste e video.