Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
Sarebbero 11 le compagnie di assicurazione estere interessate dall’articolo 27 del Ddl Concorrenza, che prevede modifica alla disciplina del risarcimento diretto per la responsabilità civile auto ed estende la convezione per il risarcimento diretto (Card) anche alle imprese straniere che operano in Italia in libera prestazione di servizio (lps).
Tra i partecipanti di spicco anche il direttore generale di Banca d’Italia, Luigi Federico Signorini. Secondo l’economista di via Nazionale, il sistema bancario italiano ha retto nel complesso bene l’urto della pandemia, dichiarando che in questo anno e mezzo gli istituti sono stati in grado di non far mancare il proprio sostegno al sistema produttivo e hanno contribuito a mitigare i gravissimi effetti della crisi. Per Maria Bianca Farina, presidente dell’Ania, un ruolo importante nella gestione del risparmio e nell’allocazione del capitale verso l’economia reale è svolto dalle assicurazioni. Questi intermediari investono in un’ottica di medio lungo termine, ma per Farina è necessario il supporto regolamentare.
Il successo dell’offerta pubblica di acquisto su Cattolica Assicurazioni «consolida il primato di Generali nel mercato assicurativo italiano e il suo posizionamento tra i principali gruppi assicurativi europei, in linea con gli obiettivi del piano strategico Generali 2021».
L’iter per il passaggio di testimone al vertice delle Generali è già partito e proprio in questi giorni il cda, con la consulenza di Egon Zehnder, starebbe completando la procedura di autovalutazione. Per le candidature ci vorrà ancora qualche mese ma tra gli stakeholder hanno iniziato a circolare diverse idee. Una corrente di pensiero per esempio ritiene che, come accaduto per altre big corporate italiane, anche per Generali sia tempo di avere un presidente donna.
Sarà presentato lunedì 14 febbraio il nuovo piano industriale triennale di Banca Generali che, tra l’altro, conterrà dettagli sui progetti che il gruppo guidato da Gian Maria Mossa vuole realizzare in Svizzera, dove è intenzionato a chiedere l’autorizzazione per la licenza bancaria. Proprio in queste settimane Mossa sta definendo il team che guiderà le attività di Banca Generali nel Paese elvetico, dal presidente, all’amministratore delegato al cfo. Dopo aver cercato per mesi una banca da acquisire, senza trovare un target appetibile, Banca Generali ha deciso di muoversi in autonomia e a questo punto le previsioni sono di partire con l’operatività già il prossimo autunno. Intanto il piano che si conclude quest’anno, 2019-2021, è stato abbondantemente superato, con la raccolta che continua a registrare record storici.
Ampliato il perimetro del reato di riciclaggio. Con l’approvazione, ieri, in via definitiva dal Consiglio dei Ministri di ieri del decreto legislativo che riforma il reato di riciclaggio, scatteranno le manette anche quando il provento derivi da delitto colposo, e in molti casi anche se provenga da contravvenzioni.
- Opa Generali su Cattolica, oggi pagamento
Generali detiene l’84,475% di Cattolica, quindi l’opa è efficace e può essere perfezionata. Sulla base dei risultati definitivi dell’offerta risultano portati in adesione 138,843 milioni di azioni, pari al 79,66% dei titoli oggetto dell’operazione e al 60,803% del capitale dell’emittente. A questi si aggiunge la quota già detenuta dal Leone di Trieste. Il corrispettivo per ciascuna azione portata in adesione ammonta a 6,75 euro e il pagamento sarà effettuato oggi. «Il successo di questa operazione consolida il primato di Generali nel mercato assicurativo italiano e il suo posizionamento tra i principali gruppi assicurativi europei, in linea con gli obiettivi del piano strategico Generali 2021», ha sottolineato l’a.d. Philippe Donnet. «L’ampio riscontro ricevuto dal mercato testimonia la validità della nostra offerta, che si è conclusa nei termini annunciati».
- Assicurazioni, si estende il risarcimento diretto
Il ddl concorrenza si occupa di rivedere anche le regole sulle assicurazioni automobilistiche e in particolare l’articolo 150 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 sulla disciplina del sistema di risarcimento diretto. In caso di incidente, l’assicurato può infatti chiedere un risarcimento diretto alla propria assicurazione che dovrà liquidare il danno e potrà poi regolarsi con l’altra assicurazione. La regola però era valida solo per le imprese assicurative con sede in Italia. L’articolo 27 del ddl concorrenza invece estende l’obbligo del risarcimento diretto anche alle imprese assicurative con sede legale in altri Stati europei, obbligate quindi ad aderire alla procedura di risarcimento. Viene eliminato un potenziale trattamento discriminatorio a danno delle imprese italiane. Una scelta però contestata da Assoutenti perché ritenuta troppo a favore delle compagnie assicurative e non degli utenti e annuncia una raccolta di firme degli assicurati da portare al premier Draghi affinché ci ripensi.
- Generali, Donnet e il successo Cattolica: «Ci rafforza»
L’obiettivo della conquista di Cattolica è stato raggiunto: per Generali ma soprattutto per il suo ceo Philippe Donnet (foto) è un successo importante nell’ambito del piano strategico e arriva in una fase delicata in cui i soci forti Leonardo Del Vecchio e Francesco Gaetano Caltagirone (con a fianco Fondazione Crt) puntano a un ricambio del vertice. I tre soci sono contrari alla «lista del board» che dovrebbe riconfermare il ceo, che invece ha l’appoggio dal primo socio singolo, Mediobanca. Donnet vuole far parlare i numeri: l’opa su Cattolica si è conclusa con adesioni pari al 60,8% del capitale che sommate alle azioni acquistate dal Leone nel salvataggio dell’ex coop veronese portano Trieste all’84,4%. Per Donnet ciò «consolida il primato di Generali» e «il suo posizionamento tra i principali gruppi assicurativi europei». Per il capo di Generali Italia, Marco Sesana, l’integrazione «permetterà di valorizzare ulteriormente le aree distintive di Cattolica», in particolare nel segmento Danni.
- RC AUTO. Obbligo di aderire al risarcimento diretto anche per compagnie Ue
Estensione del risarcimento diretto per l’Rc auto con obbligatorietà anche per le compagnie Ue che operano in Italia di sottoscrivere la Convenzione tra assicuratori per il risarcimento diretto. Se la compagnia aderisce alla convenzione Card e in determinati casi di sinistro senza colpa, è possibile richiedere il risarcimento del danno direttamente alla propria compagnia senza rivolgersi a quella della controparte. In realtà già oggi le principali compagnie estere aderiscono su base volontaria. Secondo Ancma (associazioni produttori moto e scooter) si rischia un effetto boomerang con aumento dei costi assicurativi per le due ruote. Critiche anche da alcune associazioni dei consumatori (Movimento consumatori e Assoutenti).
- Monopattini, la stretta è monca: sanzioni ridotte su comportamenti a rischio
Non riuscendo a fare una riforma nemmeno parziale del Codice della strada da 11 anni, il Parlamento ha preso l’abitudine di inserirvi raffiche di modifiche sparse. È accaduto anche in sede di conversione in legge del Dl Infrastrutture, con varie novità su revisioni, pubblicità, patenti, trasporti eccezionali, servizio taxi anche con motocicli e mezzi a pedali (la cui lunghezza massima passa da 3 a 3,5 metri), targhe sostitutive per veicoli in gara, rendicontazione online dei proventi autovelox, targatura più semplice per le macchine agricole, sosta veicoli elettrici, obbligo di portare in caserma documenti mancanti a bordo solo se la pattuglia non ha altro modo di verificare che esistano e tanto altro. Un vero e proprio pacchetto è dedicato alla lungamente annunciata “stretta” sui monopattini elettrici, che però ha vari buchi.
- Generali, Caltagirone interpella Consob sulla lista del consiglio
La Consob si prepara a prendere una posizione sul rinnovo del cda di Generali. E questo in risposta a un’iniziativa assunta nei giorni scorsi da una società del gruppo Caltagirone, uno degli azionisti assieme a Luxottica e Fondazione Crt ha costituito un patto finora contrapposto alla linea di Mediobanca sul rinnovo del cda. Fino a qualche giorno fa uffici e collegio dell’Authority stavano valutando l’opportunità di fare un richiamo di attenzione sulla materia, e cioè una segnalazione al mercato ricordando il quadro normativo sull’elezione dei cda. Nel frattempo, però, secondo quanto raccolto da Il Sole 24 Ore i legali della società del gruppo Caltagirone hanno presentato quesiti formali che porteranno la Consob a prendere posizione su un argomento non esplicitamente disciplinato dall’ordinamento italiano, per quanto ormai ricorrente tra le quotate e oggetto di attenzione da parte del Parlamento
- Hannover Re promette agli investitori profitti più alti
Le cifre trimestrali del riassicuratore hanno superato le stime degli analisti. La società madre Talanx potrebbe diventare più attraente. Le azioni dei due gruppi MDax hanno già fatto bene quest’anno. Le azioni di Hannover Re hanno guadagnato quasi il 25 per cento dall’inizio dell’anno, quelle di Talanx più del 30 per cento. Secondo Bloomberg, più di due terzi degli analisti raccomandano attualmente di comprare il titolo Talanx e poco meno della metà raccomanda di comprare Hannover Re. In media, tuttavia, i professionisti finanziari sono cauti su ulteriori opportunità di prezzo delle azioni. In vista delle buone prospettive, tuttavia, le loro aspettative potrebbero rivelarsi troppo caute.
- Axa cresce e annuncia acquisti di azioni per un miliardo di euro