di Guglielmo Valia
Le attese delle famiglie sull’economia italiana sono migliorate rispetto a primavera; in ripresa la propensione a spendere nei comparti più colpiti, tra cui alberghi, bar e ristoranti; cautela nelle prospettive di spesa soprattutto tra i meno abbienti. Sono i principali risultati della VI edizione dell’indagine straordinaria di Bankitalia sulle famiglie italiane della serie «Note Covid-19». Il saldo tra attese di miglioramento e peggioramento della situazione economica e del lavoro – riporta l’agenzia MF-DowJones – è positivo per la prima volta da primavera 2020; le famiglie che prefigurano un peggioramento sono calate di oltre il 10%. Le attese sul reddito familiare restano stabili: tre quarti del campione si aspetta entrate analoghe a quelle del 2020, il 15% inferiori; migliorano le valutazioni dei capifamiglia lavoratori autonomi, ora in linea con la media della popolazione. Un terzo delle famiglie è riuscito ad accantonare risparmi dall’inizio della pandemia e il 44% ritiene di riuscire a risparmiare nei prossimi 12 mesi (dato stabile). «Dati preoccupanti» per Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, che pone l’attenzione su un dato: il 56,1% non riesce a investire nel futuro e soltanto il 43,8% degli italiani pensa di poter risparmiare qualcosa nel corso dei prossimi dodici mesi. (riproduzione riservata)
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