Il prodotto interno lordo (PIL) mondiale si prevede una contrazione del 4,1% quest’anno di pesante recessione. L’ultimo studio sigma, “Rebuilding better: global economic and insurance market outlook 2021/22“, prevede che la ripresa sarà lenta e disomogenea nel 2021. Il PIL globale dovrebbe crescere del 4,7% nel 2021 in termini reali, al di sotto delle aspettative di mercato di Crescita del 5,2%.
In questo contesto, lo studio sigma rileva che, nel pieno dello shock economico causato da COVID-19, i mercati assicurativi globali hanno subito un impatto meno grave del previsto a giugno dallo Swiss Re Institute. Il volume totale dei premi nel 2020 è stimato in calo dell’1,4% in termini reali, inferiore al precedente previsto calo del 2,8%.
La crescita dei premi è prevista in rapida ripresa al 3,4% e al 3,3% rispettivamente nel 2021 e nel 2022, sostenuta da un tasso costante indurimento.
Guardando i livelli di resilienza economica dei paesi, la pandemia avrà un impatto che dipenderà dalla capacità di ciascun paese di assorbire gli shock e dalla sua politica del governo. I dati preliminari suggeriscono che le risposte fiscali faranno la differenza. Tra le grandi economie avanzate, il Regno Unito, il Giappone e gli USA dovrebbero vedere i loro ammortizzatori fiscali esauriti.
Il mercato del lavoro subirà un impatto maggiore di quello che i dati ufficiali indicano. Ad esempio, il tasso di disoccupazione ufficiale dell’area dell’euro è rimasto sorprendentemente stabile intorno al 7,9%. La disoccupazione ombra che prende in considerazione i periodi di inattività e di sospensione, così come dei disoccupati ufficiali, ha raggiunto quasi il 25% nelle quattro maggiori economie europee: Germania, Regno Unito, Francia e Italia.
Il settore assicurativo può contribuire alla crescita ampliando la sua portata digitale man mano che le persone vanno online per le loro esigenze quotidiane.
L’analisi dei dati aiuterà gli assicuratori a comprendere le esigenze dei clienti e consentirà loro di fornire offerte più personalizzate e convenienti, come ad esempio coperture pay-as-you-go. Con accesso a una compensazione finanziaria in base alle necessità, le famiglie e le imprese possono resistere meglio agli eventi di perdita, il che aumenta la resilienza potenziando la capacità di base di un’economia di assorbire scosse.
La domanda di assicurazioni sui mercati avanzati è stata migliore del previsto rispetto al previsto il primo semestre del 2020. Quindi Swiss Re Institute stima ora che i premi globali dei ramo danni cresceranno dell’1,1% quest’anno e torneranno ad una crescita media annua del 3,6% nel 2021 e 2022. Si prevede che i volumi siano già tornati al di sopra del
livello pre pandemia entro la fine del prossimo anno. I premi danni dei mercati avanzati
dovrebbero conoscere una crescita di quasi il 3% sia nel 2021 che nel 2022, guidata da
Asia avanzata e Stati Uniti.
La Cina rimarrà il mercato a più rapida crescita con premi in aumento di circa il 10% annuo nei prossimi due anni, in gran parte grazie a una forte attività sanitaria. Gli altri mercati emergenti vedranno crescita complessiva dei premi di quasi il 4% annuo.
Il mercato vita è stato colpito più duramente nella crisi economica di quest’anno, con
la previsione di una contrazione dei premi globali del 4,5% in un contesto di crescita
disoccupazione e minor potere d’acquisto. Anche questo è un calo minore rispetto al 6%
previstoa giugno grazie ad una crescita del mercato più forte del previsto negli Stati Uniti. L’ambiente a basso tasso di interesse ha pesato sul settore in quanto ha ha reso i prodotti di tipo risparmio meno attraenti. Tuttavia, anche nella vita, Swiss Re prevede un rapido ritorno alla crescita tendenziale del 3% nel 2021 grazie alla ripresa economica. La ripresa sarà guidata dai mercati emergenti, principalmente l’Asia emergente, con una previsione di aumento dei premi del 6,9% nel 2021 (e dell’8,5% in Cina).
L’aumento della consapevolezza del rischio dopo COVID-19 dovrebbe essere il motore della ripresa del settore. Un sondaggio di Swiss Re condotto dopo l’epidemia indica l’accresciuta intenzione dei consumatori di acquistare l’assicurazione sanitaria. Un altro driver sarà l’adozione rapida dell’assicurazione digitale.
I prezzi delle assicurazioni danni si sono rafforzati anche quest’anno, sostenendo la
resilienza complessiva del mercato in termini di crescita e redditività.
La ripresa si è estesa a tutte le linee di business commerciali e in quasi tutte le regioni. Il settore infortuni, che era rimasto debole fino al 2018, anche quest’anno ha iniziato a migliorare, in particolare negli Stati Uniti e in Europa.