Pagina a cura di Irene Greguoli Venini
Le nuove restrizioni alla mobilità destano preoccupazione tra coloro che, per lavoro o per motivi personali consentiti dagli ultimi dpcm, hanno programmato viaggi, anche perché non sempre è semplice ottenere il rimborso di ciò che si è già pagato. Per andare incontro a chi vuole tutelarsi su questo fronte sia gli operatori turistici sia le compagnie assicurative stanno mettendo a punto delle proposte che consentono di annullare il viaggio e di essere risarciti se ci si ammala di Covid-19, o che prevedono specifiche coperture mediche se si contrae il virus mentre si è via.
Le polizze viaggio. Quello dei viaggi annullati, infatti, è un tema che durante il primo lockdown ha riguardato tantissime persone: già ad aprile 2020 un’indagine commissionata dal comparatore online Facile.it a mUp Research aveva messo in luce come oltre 6,4 milioni di famiglie avessero dovuto cancellare viaggi e vacanze già pagati spesso senza riuscire a ottenere un risarcimento. In tutto ciò, non sono pochi i viaggiatori che sono rimasti scontenti delle procedure di rimborso messe in atto negli scorsi mesi e in molti casi le assicurazioni viaggio si sono rivelate inefficaci per affrontare l’emergenza poiché escludevano l’indennizzo in caso di eventi pandemici. Anche se sul fronte dei rimborsi la situazione è ancora aperta, alcune compagnie hanno introdotto polizze viaggio specificamente pensate per casistiche connesse al Coronavirus. La novità più importante è legata all’annullamento del viaggio: sul mercato sono recentemente arrivati prodotti che rimborsano l’assicurato se lui, o un suo familiare, si dovessero ammalare di Covid impedendo la partenza. Il risarcimento però in genere avviene solo se un certificato accerta la positività dell’assicurato o del congiunto, mentre rimane scoperto l’isolamento fiduciario derivante da un contatto diretto o indiretto con persone esterne al nucleo familiare come un collega di lavoro
Altre polizze intervengono invece in caso di interruzione del viaggio in corso: la polizza è valida, per esempio, se l’imbarco in Italia viene negato a causa di sintomi individuati in aeroporto o se l’assicurato è obbligato a interrompere il viaggio e a rientrare anticipatamente per ragioni mediche legate al virus.
Alcune compagnie assicurative offrono inoltre un rimborso per eventuali spese sanitarie pagate all’estero per cure di urgenza in seguito al contagio del Coronavirus includendo gli eventuali costi per un alloggio qualora non si potesse rientrare in patria a causa della malattia; in alcuni casi la polizza riconosce anche una diaria giornaliera per ricovero o un’indennità di convalescenza post terapia intensiva.
Bisogna però fare attenzione ai limiti delle coperture: queste polizze normalmente non sono valide se si decide di viaggiare verso una destinazione sconsigliata dal ministero degli esteri e, comunque, gli indennizzi non sono dovuti se l’assicurato ha già diritto a ottenere il rimborso (anche tramite voucher) da parte della compagnia aerea, del tour operator, della struttura ricettiva o dell’agenzia viaggi. Resta inoltre scoperto l’annullamento del viaggio a seguito di misure restrittive introdotte dalle autorità, come avvenne con il primo lockdown.
Gli operatori turistici. Su questo fronte si stanno muovendo alcuni operatori turistici. Per esempio le compagnie di navigazione Moby e Tirrenia, che hanno aperto le prenotazioni per l’estate 2021 per la Sardegna, la Sicilia e la Corsica, offrono un’assicurazione multirischi gratuita che comprende anche una copertura speciale in caso di infezione da Covid-19 durante il periodo di soggiorno o per l’interruzione del viaggio per quarantena. La promozione è valida per chi prenota entro il 31 dicembre 2020.
Oppure c’è eDreams Odigeo (società di viaggi online), che ha di recente aggiunto la copertura Covid-19 tra le sue assicurazioni, di cui possono usufruire gli utenti che prenotano con le compagnie aeree e gli hotel partner tramite i quattro principali marchi di agenzie di viaggio online del gruppo, eDreams, GO Voyages, Opodo e Travellink. Stando infatti a un recente sondaggio, commissionato da eDreams Odigeo, che ha coinvolto 10 mila viaggiatori, il 60% di questi, prima di impegnarsi a prenotare un viaggio all’estero, avrebbe bisogno di una garanzia di rimborso per il volo e l’hotel nel caso in cui il proprio viaggio venisse cancellato a causa del Coronavirus. L’assicurazione copre i clienti per l’annullamento delle loro prenotazioni per diversi motivi legati alla malattia: sono inclusi l’infezione da Covid-19 e l’obbligo di quarantena prima della partenza, e sono coperte le spese mediche e di assistenza all’estero in caso di contagio in un altro paese, oltre alle spese sostenute a destinazione a causa delle variazioni delle disposizioni di eventuali lockdown o della quarantena.
Le proposte delle compagnie assicurative. Per venire incontro alle nuove esigenze conseguenti all’emergenza sanitaria Europ Assistance Italia propone la polizza Cancellation Top, in cui è stata introdotta l’infezione del Covid-19 tra le cause di annullamento del viaggio. L’assicurazione, oltre al rimborso in caso di rinuncia o di cancellazione della vacanza, prevede anche un indennizzo per le spese di riprogrammazione, compresi gli eventuali maggiori costi sostenuti per acquistare dei nuovi biglietti.
Oppure c’è la proposta di Holins, marchio di assicurazione viaggio online di Insurance Travel, che offre alcune coperture legate al Coronavirus, tra cui le spese mediche derivanti dal Covid-19, l’annullamento dietro conferma scritta della diagnosi o anche in caso di quarantena, con la copertura delle penali che vengono addebitate dagli organizzatori e fornitori del viaggio, escludendo i viaggi effettuati verso paesi sconsigliati dalla Farnesina; rimane escluso anche il caso in cui le frontiere vengano bloccate con un’azione governativa.
Un’altra opzione è Columbus Assicurazioni, che ha studiato un’assicurazione viaggio che prevede l’assistenza medica, il rimborso delle spese e il rimpatrio sanitario, anche in conseguenza di un’infezione da Covid-19. Poi ci sono le polizze di Nobis Assicurazioni (Filo diretto Easy, Tour, Travel e Hotel), ampliate, senza un aumento dei premi, con delle coperture per le varie circostanze che si possono verificare in relazione al Coronavirus. Oltre a prevedere il contagio del virus nelle garanzie di assistenza, spese mediche e annullamento, sono state inserite apposite garanzie a tutela dei viaggiatori che dovessero contrarre il Covid-19 durante il soggiorno, come la diaria giornaliera per il ricovero e l’indennità di convalescenza post terapia intensiva; sono disponibili anche ulteriori prestazioni quali il consulto psicologico, il servizio di informazioni sui numeri di emergenza e l’attivazione di un abbonamento temporaneo a servizi di streaming video o di un quotidiano online, cui si aggiunge l’interruzione del soggiorno a seguito della quarantena, ovvero una garanzia che prevede il rimborso delle penali per i servizi prenotati e non usufruiti, dei costi per la modifica o il rifacimento dei biglietti di trasporto e delle eventuali spese alberghiere nel caso in cui l’assicurato non possa trascorrere la quarantena nella struttura ricettiva prenotata.
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