STRUMENTI
Autore: Sante Agostinelli
ASSINEWS 325 – dicembre 2020
Quando il direttore generale di una importante rete di consulenti ha letto il mio precedente articolo riguardante la consulenza a distanza, mi ha posto una domanda: “Ma è davvero possibile trasferire le emozioni in una consulenza da remoto?”
Sicuramente questo è un punto centrale della questione, proprio perché gli interscambi emozionali sono parte integrante del valore che contraddistingue un consulente umano rispetto ai nuovi robo advisor. Ma per poter trasmettere emozioni, è assolutamente necessario implementare le nostre competenze imparando quello che ho definito Linguaggio Relazionale Digitale (LRD); si tratta quindi di aggiungere qualcosa di assolutamente nuovo a ciò che già sappiamo fare.
Se non vogliamo correre il rischio di affrontare il cliente in maniera approssimativa, basandoci sui pochi accorgimenti acquisiti qua e là, dobbiamo diventare consapevoli che oggi alla comunicazione verbale, non verbale e paraverbale va affiancata quella digitale e multimediale.
In termini pratici, le fasi che ci riguardano sono tre. In prima battuta è fondamentale investire tempo e risorse per approfondire le prestazioni che la tecnologia hi-tech ci mette a disposizione, studiando il funzionamento e le opportunità che ci possono offrire gli strumenti hardware con cui abbiamo già imparato a socializzare (smartphone, pc portatiti e fissi, tablet) e i componenti software che li integrano, come le piattaforme (Skype, Zoom, ecc.) che rendono efficace questo compito.
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