L’arrivo del Coronavirus in Italia ha causato nel nostro Paese un cambiamento epocale, del tutto inaspettato, che ha coinvolto molteplici aspetti della vita delle persone, a livello emotivo, comportamentale e sociale.
Innovazioni e nuovi stili di vita che fino a ieri si pensava fossero un traguardo lontano, sono diventati improvvisamente realtà disvelando i loro benefici ma anche tutti i loro limiti.
In ambito finanziario la sensibilità di persone e imprese per la protezione dai rischi sarà molto più forte, e per lungo tempo, di quella che abbiamo conosciuto fin qui. Sta quindi per aprirsi una fase che richiederà anche all’industria assicurativa nuove risposte, in termini di prodotti e servizi di supporto, nuovi paradigmi di relazione verosimilmente caratterizzate dall’impiego delle tecnologie digitali.
Ma come hanno vissuto questa fase le agenzie e i broker di assicurazione? Quali le reazioni, come si sono organizzati e quali sono stati gli effetti del lockdown sul personale, sulla clientela e sugli affari degli intermediari?
ASSINEWS ha realizzato in collaborazione con SWG un sondaggio per capire come gli intermediari hanno affrontato l’emergenza e le nuove esigenze/problematiche emerse: tecnologie, lavoro agile, contrazione dei premi e nuovi competitors. Ma anche per capire come sarà l’intermediario post-covid.
I risultati dell’indagine saranno presentati in occasione del workshop: “IL NUOVO INTERMEDIARIO POST COVID, PIU’ CONSULENZIALE, PIU’ TECNOLOGICO: la resilienza di Agenti e Broker” della seconda edizione del Festival delle Assicurazioni, organizzato da Class-Milano Finanza e in programma ONLINE dal 17 al 19 novembre 2020.
Al Workshop interverranno: Vincenzo Cirasola, Presidente Anapa; Luca Franzi, presidente AIBA, Luigi Viganotti, presidente ACB, Davide Passero, AD Alleanza Assicurazioni, moderati da Enzo Furgiuele che presenterà i risultati del sondaggio.
