IL FATTO
Autore: Michele Borsoi
ASSINEWS 312 – ottobre 2019
Il fatto
L’amministratore di un’impresa edile è costantemente sensibilizzato in tema di responsabilità derivanti dall’esercizio della propria attività, ma per una volta vorremmo evitare di ripetere la litania dei rischi latenti o meno che possono creare il presupposto per infortuni, incidenti, perdite di cui egli sarà tenuto a rispondere in virtù di una delle tante norme a cui si dovrebbe attenere oltre ogni scrupolo.
Il rischio
Quando c’è una sensibilizzazione incessante su di un problema si tende a riversare troppe attenzioni su di questi, ne consegue però il pericolo di non prendere nella dovuta considerazione altri diversi aspetti. Uno di questi è certamente l’impegno richiesto all’amministratore nella gestione della società.
L’approfondimento
Conseguenze
Per effetto delle attività connesse alla gestione dell’impresa emerge il rischio di causare delle perdite patrimoniali dovuti a propri errori, oppure omissioni o violazione di obblighi che gli derivano dalla legge.
In ogni realtà economica l’amministratore di società è personalmente e solidalmente responsabile con il proprio patrimonio dei danni causati a terzi, ma anche alla società stessa, per decisioni assunte con il proprio operato.
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