Swiss Re ha registrato un utile netto in crescita del 23% a 1,3 miliardi di dollari nei nove mesi del 2019 .
I conti hanno beneficiato soprattutto della buona performance degli investimenti nonostante il peso delle catastrofi naturali e il fallimento del tour operator Thomas Cook. Il rendimento degli investimenti è infatti aumentato in modo significativo al 4,3% (rispetto al 2,8% di un anno prima) grazie alla buona performance dei mercati azionari.
Nella riassicurazione danni (P&C Re), l’utile netto è cresciuto del 39% a 880 mln $, i premi sono aumentti del 17 a 14,2 mld $. Il ROE è migliorato a 11,8% e il combined ratio si è attestato a 101,4%. Il comparto è stato colpito in particolare dall’impatto delle catastrofi naturali, tra cui 460 mln per il tifone Faxai in Giappone (Swiss Re stima in 7 mld $ i danni totali assicurati) e circa 300 mln per l’uragano Dorian nell’Atlantico (i cui danni assicurati totali sono stimati a 4,5 mld). Altri danni imporanti (man made) sono costati circa 310 mln, tra cui l‘incidente della Ethiopian Airlines e il fallimento di Thomas Cook.
Il vita e malattia (L&H Re) ha conseguito un utile netto stabile di USD 651 milioni per i nove mesi. Il risultato è stato supportato anche dai risultati degli investimenti. Il ROE è stato pari all’11,8%, mentre i premi netti di competenza sono stabili a 9,5 miliardi di dollari.
Corporate Solutions ha registrato una perdita netta di 441 milioni di dollari USA e un combined ratio del 127,0%. Il risultato è stato influenzato dalle azioni di riposizionamento del business annunciate il 31 luglio 2019, nonché dai sinistri di medie e grandi dimensioni, catastrofi naturali e causate dall’uomo, che hanno pesato per circa 290 milioni di USD. I premi netti di competenza sono aumentati del 7,6% a 3,1 miliardi di dollari USA.