Il gruppo Swiss Life nei primi nove mesi del 2019 ha registrato un aumento dei premi del 25% in valute locali a 18 miliardi di franchi e ha incassato 1,3 miliardi di franchi in commissioni, con una crescita del 17% in valuta locale, sostenuta anche dalle acquisizioni realizzate lo scorso anno e da effetti di consolidamento.
I proventi diretti stabili da investimenti sono pari a 3,3 miliardi di franchi e il rendimento d’investimento netto si è collocato all’1,9%, in calo rispetto al 2,2% dell’anno precedente.
In Svizzera, Swiss Life ha incassato premi per 11,6 miliardi di franchi (da 7,8 miliardi), mentre le operazioni che generano commissioni hanno fruttato ricavi in aumento del 9% a 198 milioni di franchi. In Francia i premi ammontano a 4,2 miliardi di franchi (+1% in euro). Il settore dell’assicurazione dei beni (+7%) e quello dell’assicurazione contro le malattie come pure la previdenza di rischio (+4%) hanno registrato una crescita, mentre il ramo Vita ha subito una contrazione dell’1%. I proventi per commissioni sono aumentati, in valuta locale, del 3%, a 238 milioni di franchi. In Germania i premi incassati sono aumentati in euro del 4%, a 982 milioni di franchi. Grazie alla crescita registrata dai canali di consulenti indipendenti, i proventi per commissioni sono saliti del 12% a 359 milioni di franchi.
La divisione International ha messo a segno una raccolta premi per 1,3 miliardi di franchi, in calo del 16%, mentre le operazioni che generano commissioni hanno registrato un aumento dei proventi del 35% a 240 milioni di franchi. Nel settore degli investimenti per clienti terzi, Swiss Life Asset Managers ha realizzato, nei primi nove mesi del 2019, un afflusso di nuovi capitali netti pari a 6,5 miliardi di franchi (da 5,2 miliardi di franchi). Le attività in gestione per conto di clienti terzi si sono attestate a 79,8 miliardi di franchi al 30 settembre 2019, con una crescita del 12% rispetto a fine 2018. Nei primi tre trimestri Swiss Life Asset Managers ha incassato complessivamente 574 milioni di franchi di proventi per commissioni (+25%). Hanno contribuito a questo risultato, oltre alla crescita operativa, anche gli effetti di consolidamento e l’acquisizione di Beos nell’anno passato.