Il prossimo fine settimana prevista la migrazione informatica di Unipol banca
Il 28 il cda potrebbe approvare una revisione del top management, con l’ingresso di Rossetti. L’agenzia di rating Standard Ethics alza l’outlook del gruppo modenese da stabile a positivo
di Luca Gualtieri
In attesa che con il 2020 entri nel vivo la discussione sull’eventuale merger, Bper sigilla l’alleanza con Unipol . Per il prossimo fine settimana è infatti attesa la migrazione dei sistemi informativi che di fatto concluderà il processo di integrazione di Unipol Banca in Bper . L’istituto controllato da via Stalingrado è infatti entrato all’inizio di quest’anno nel perimetro del gruppo guidato da Alessandro Vandelli attraverso un’operazione seguita da Mediobanca , Citi e Credit Suisse. All’inizio di agosto il progetto di fusione è poi stato approvato dai board con l’obiettivo di chiudere il cantiere per la fine dell’anno, come si sta per l’appunto verificando. Lunedì 25 la migrazione dovrebbe essere completata, mentre giovedì 28 il consiglio di amministrazione di Bper dovrebbe fare un bilancio completo del deal. In quell’occasione peraltro gli amministratori potrebbero intervenire sul top management per tenere conto degli effetti dell’integrazione
Come anticipato da MF-Milano Finanza, nella prima linea di Bper dovrebbe entrare l’attuale direttore generale di Unipol Banca, Stefano Rossetti. Dopo una carriera in Unicredit , il manager ravennate è arrivato in via Stalingrado nel 2013 guadagnandosi la fiducia di Carlo Cimbri che gli ha affidato la complessa gestione della banca. II suo sbarco a Modena certificherebbe insomma l’alleanza tra i due gruppi finanziari, sancendo una più ampia condivisione delle strategie. La riorganizzazione potrebbe essere anche più ampia, prevedendo l’ingresso di altri manager di Unipol ma per il momento non è chiaro se figure apicali di Modena lasceranno la poltrona. All’orizzonte del resto per il 2020 ci sono scadenze importanti. Bper è infatti tra i candidati di quel risiko bancario a lungo atteso dal mercato e pronosticato da molti osservatori per il prossimo anno. Resta da capire se l’integrazione preluderà o meno a una più ampia revisione della governance di Bper . Non è un mistero del resto che Unipol (salita al 19,9%) punti a una rappresentanza nel board dell’istituto modenese, ma non è chiaro se sia disposta ad attendere sino al 2021.
Intanto nei giorni scorsi l’agenzia indipendente di rating Standard Ethics ha alzato l’outlook di Bper Banca da stabile a positivo. L’istituto ha un rating EE- e fa parte dello Se Italian Banks Index e dello Se Italian Index. Standard Ethics rileva, in una nota, che la banca si è adeguata a parte delle disposizioni internazionali sulle strategie volontarie di sostenibilità e prosegue nel suo costante processo di allineamento. La visione di lungo periodo è positiva. (riproduzione riservata)
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