Il 14 novembre la IAIS (l’Associazione internazionale delle Authority di vigilanza sul settore assicurativo) ha adottato un coordinato set di riforme in materia di vigilanza prudenziale con l’obiettivo di rendere più efficace l’attività di supervisione sui gruppi transfrontalieri e sulla stabilità finanziaria globale.
Questo set di riforme è costituito da un insieme di standard validi per tutti i gruppi assicurativi attivi a livello internazionale e da un insieme di principi (framework) sulla mitigazione del rischio sistemico nel settore assicurativo.
Questo importante risultato – spiega l’IVASS in una nota – è il frutto di un impegno condiviso tra tutti i supervisori assicurativi mondiali e finalizzato al mantenimento di un mercato assicurativo equo, sicuro e stabile per la protezione degli assicurati.
Alla luce del completamento del framework per la mitigazione del rischio sistemico, il FSB, in consultazione con la IAIS e con le autorità nazionali, ha deciso di sospendere l’identificazione degli assicuratori sistemici a livello globale (Global Systemically Important Insurers – G-SII) a partire dal 2020.
Non saranno più dunque le grandi imprese (cosiddette too big to fail) ad essere monitorate in modo speciale, ma si guarderà alla capacità dell’intero settore di resistere a fenomeni di mercato diffusi. Anche compagnie di minori dimensioni potranno quindi essere oggetto di particolari controlli.
Le nuove regole partiranno a gennaio per un periodo di due anni, al termine del quale si valuterà la validità e si faranno le dovute considerazioni.