GIURISPRUDENZA

Per la Corte di Giustizia Europea nessun dubbio che nel concetto
di circolazione debba comprendersi ogni situazione in cui il veicolo
svolga la funzione di mezzo di trasporto

Autore: Bianca Pascotto
ASSINEWS 312 – ottobre 2019

È chiara ed inequivocabile la volontà della Corte di Giustizia Europea di garantire ed estendere l’operatività della tutela assicurativa che promana dalle norme della RCA, al maggior numero di casi che coinvolgono i danneggiati e la pronuncia del 20 giugno di quest’anno1 ne è una palese conferma.

A dire il vero è una decisione che non sorprende noi italiani giacché, da tempo, siamo supportati da una giurisprudenza ben orientata sul punto che ha ampliato l’efficacia e l’operatività delle norme sull’RCA a moltissimi eventi che si pongono in relazione con un concetto ampio di circolazione stradale.

Il fatto In una località spagnola, un veicolo nuovo viene parcheggiato nel garage privato di uno stabile e nella notte, dopo circa 24 dal suo stallo, lo stesso prende fuoco a causa di un problema elettrico (come poi verrà appurato). Le fiamme che si sviluppano dal veicolo danneggiano l’immobile, provocando ingenti danni. Il proprietario dello stabile viene indennizzato dalla propria compagnia assicuratrice, la quale chiede in rivalsa l’indennizzo versato all’assicuratore del veicolo. Quest’ultimo non provvede al pagamento di alcunché, ritenendo che il sinistro non gode della copertura RCA, giacché il veicolo non poteva considerarsi “in circolazione”. In primo grado il Tribunale respinge la richiesta di risarcimento azionata dall’assicuratore dell’immobile, mentre il giudice di secondo grado decide nel senso diametralmente opposto, accoglie l’appello e riforma la sentenza di primo grado, affermando che la sosta rientri comunque nel concetto di circolazione. Avverso detta pronuncia l’assicuratore del veicolo propone il ricorso alla Suprema Corte la quale, in ragione dei dubbi sull’interpretazione del concetto di circolazione secondo la direttiva 2009/103, sospende il giudizio e sottopone alla Corte di Giustizia Europea 3 questioni pregiudiziali volte a chiarire, sostanzialmente, se la copertura RCA spieghi i suoi effetti anche nel caso di incendio di veicolo sviluppatosi per cause intrinseche allo stesso, durante la sosta per diverso tempo in un garage privato.1

1 Corte di Giustizia UE, Seconda Sezione, sentenza del 20 giungo 2019, causa C-100/18 pubblicata in www. dirittoegiustizia.it Premesso che nel caso de quo trova applicazione il diritto spagnolo (assai simile e speculare alla nostra normativa sulla RCA), la direttiva 2009/103/CE dispone:

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