Allianz Italia, nei primi nove mesi, «ha registrato un’importante crescita sul fronte della raccolta danni, in particolare nel business auto, confermando il trend di sviluppo già evidenziato nel primo semestre che era stato il miglior periodo di rilevazione del decennio in termini di raccolta»: lo ha reso noto la compagnia, precisando che i premi danni sono ammontati a circa 2,81 miliardi di euro, in crescita del 3,6% rispetto allo stesso periodo del 2018. A sostenere la performance è stato il canale agenti, che ha messo a segno un incremento di quattro punti percentuali nel segmento auto. La raccolta complessiva vita e danni si è posizionata a 10,1 miliardi di euro e l’utile operativo a 877 milioni, contribuendo ai risultati registrata da Allianz a livello globale.
«La rafforzata competitività nel business auto è alla base della solida crescita nei danni che stiamo registrando nell’anno in corso», ha commentato Giacomo Campora, a.d. di Allianz Italia. «Stiamo investendo sul nostro marchio, come testimoniato dalla campagna di comunicazione on air in queste settimane, che vede come protagonisti gli agenti Allianz che affiancano i clienti ogni giorno».
A livello globale la compagnia tedesca ha visto l’utile netto del terzo trimestre migliorare dello 0,6% su base annua a 1,95 miliardi di euro. I ricavi sono aumentati dell’8,1% a 33,4 miliardi, mentre l’utile operativo è rimasto stabile (-0,1%) a 2,98 miliardi. Allianz si aspetta, per l’intero esercizio, un risultato operativo nella parte superiore dell’intervallo compreso tra 11 e 12 miliardi di euro.
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