Da gennaio a settembre la maggior parte della nuova produzione vita è derivata dalla raccolta effettuata mediante reti bancarie, postali e finanziarie, alle quali afferisce l’84% dei nuovi premi emessi, incidenza tuttavia in calo di due punti percentuali rispetto a quella dell’analogo periodo del 2018. E’ quanto emerge dalla statistica mensile dell’ANIA.
La ripartizione dei premi per canale e per tipologia di premio evidenzia anche come le suddette reti abbiano collocato prodotti quasi esclusivamente a premio unico mentre le reti agenziali raccolgano anche una quota significativa di prodotti a premio periodico. Calcolando i premi da inizio anno mediante la misura APE, lo scostamento tra le quote raccolte dalle diverse reti si riduce: quella riconducibile alle reti bancarie, postali e finanziarie passa dall’84% al 77% mentre la quota afferente alle reti agenziali sale dal 15% al 21%.
Sportelli bancari e postali
Gli sportelli bancari e postali hanno raccolto nel mese di settembre nuovi premi pari a € 4,8 mld, in calo del 13,2% rispetto allo stesso mese del 2018 mentre da inizio anno il volume di nuovi affari ha raggiunto un importo di € 43,9 mld, l’1,5% in meno rispetto all’analogo periodo del 2018. Relativamente al ramo I, gli sportelli bancari e postali hanno registrato una raccolta di nuovi premi in calo del 19,5% rispetto all’analogo mese del 2018, la contrazione più alta da inizio anno, con un importo pari a € 3,4 mld (il 72% della nuova produzione dell’intero canale); da inizio anno i premi di tali polizze sono ammontati a € 32,8 mld, portando la crescita al +8,4% rispetto al corrispondente periodo del 2018. Positivo invece l’andamento del new business afferente a polizze di ramo V, pari ad appena lo 0,8% della raccolta mensile del canale, che totalizza da gennaio un volume di nuovi affari di € 379 mln, in calo dell’8,6% rispetto al 2018. La restante quota di nuova produzione è rappresentata essenzialmente dal comparto linked (composto da unit collegate prevalentemente a fondi di tipo “classico”, senza forme di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo) che nel mese di settembre ha registrato un ammontare pari a € 1,3 mld, in aumento (+8,2%), per la prima volta da inizio anno, rispetto allo stesso mese del 2018; da gennaio il volume di nuovi affari ha raggiunto un volume di € 10,7 mld, il 22,9% in meno rispetto al 2018. Nei primi nove mesi dell’anno la raccolta premi relativa a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è ammontata a € 2,4 mln, in calo del 28,2% rispetto a quanto emesso nell’analogo periodo del 2018, mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) hanno raggiunto un ammontare pari a € 53 mln, con un decremento del 4,4%.
In riferimento alla diversa tipologia di prodotti commercializzati, nel mese di settembre i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, per la maggior parte afferenti a polizze PIP, registrano una raccolta in aumento rispetto allo stesso mese del 2018, raggiungendo da gennaio un ammontare pari a € 373 mln (il 42% del new business complessivo di questo prodotto), ma con un calo annuo del 10,5%; di questi, il 17% è afferente a prodotti multiramo previdenziali. La raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio è risultata invece in calo rispetto allo stesso mese del 2018, totalizzando da inizio anno un volume di nuovi affari pari a € 378 mln, il 62% del totale dei premi di tale tipologia e in calo del 5,1% rispetto al 2018; il 20% di questo importo è relativo a coperture di puro rischio che vengono commercializzate in modalità stand alone (non connesse a mutui o credito al consumo).
I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di settembre hanno registrato un ammontare ancora in aumento rispetto allo stesso mese del 2018, raggiungendo da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 18,5 mld (di cui il 65% afferente al ramo I), pari al 42% dell’intera nuova produzione vita del canale e al 74% del totale complessivo dei nuovi premi di tali prodotti, con un incremento annuo del 31,4%. Nel mese di settembre sono stati commercializzati nuovi prodotti PIR per un volume premi pari a € 13 mln, ancora in forte calo rispetto allo stesso mese del 2018, e da gennaio l’importo complessivo è stato di € 114 mln, il 95% del totale complessivo di PIR, di cui il 37% sottoscritto tramite prodotti multiramo.
Agenti e Agenzie in economia
Nel mese di settembre gli agenti e le agenzie in economia hanno collocato polizze per un volume di nuovi premi pari a quasi € 1,0 mld, importo in aumento del 25,9% rispetto allo stesso mese del 2018. Nel dettaglio, per i primi si è registrata una crescita del 24,3%, con una quota di mercato pari all’11%, mentre per le seconde (che distribuiscono il 4% dell’intera nuova produzione) vi è stato un incremento del 30,4%. Da gennaio la nuova produzione dell’intero canale agenziale ha raggiunto € 9,3 mld, con una crescita che raggiunge il 13,0% rispetto all’analogo periodo del 2018. Nel mese di settembre la rete agenziale complessiva ha intermediato principalmente prodotti di ramo I per oltre l’80% del volume di nuovi premi dell’intero canale, registrando anche in questo mese una raccolta premi in crescita (+36,6%) rispetto allo stesso mese del 2018; da gennaio il canale agenziale ha osservato un incremento annuo del 27,1%, per un importo pari a € 7,0 mld. Il new business dei nuovi premi di ramo V, pari al 2% della raccolta totale del canale, ha registrato l’ammontare più contenuto da inizio anno, inferiore a € 20 mln, raggiungendo da gennaio una raccolta pari a € 476 mln, il 3,4% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La restante quota di nuova produzione mensile è costituita essenzialmente dalla componente unit-linked (17%) che registra un ammontare in calo rispetto allo stesso mese del 2018 (-5,7%); da inizio anno il volume premi si attesta a € 1,7 mld, con una diminuzione annua ancora più marcata (-19,6%). Da gennaio l’88% dei nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è stato raccolto dalla rete agenziale, per un ammontare di € 18,4 mln, più che raddoppiato rispetto all’analogo periodo del 2018, mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) sono stati pari a € 17,3 mln, registrando un calo annuo del 24,2%.
Relativamente alle diverse tipologie di polizze commercializzate, le forme pensionistiche individuali hanno registrato un ammontare in aumento rispetto a settembre 2018, raggiungendo da gennaio un importo di € 420 mln (il 47% del new business complessivo di questo prodotto), stazionario (-0,1%) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente; di questi, il 60% sono afferenti a prodotti multiramo previdenziali. Nel mese di settembre i nuovi premi attinenti a forme di puro rischio sono risultati anch’essi in aumento rispetto all’analogo mese del 2018, registrando da inizio anno ancora un calo annuo del 5,3%, a fronte di un ammontare pari a € 124 mln, di cui la quasi totalità appartiene a polizze non abbinate a mutui o credito al consumo. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di settembre sono risultati pressoché stazionari rispetto allo stesso mese del 2018, raggiungendo da gennaio € 4,1 mld di raccolta premi (di cui il 63% afferente al ramo I), pari al 44% dell’intera nuova produzione vita intermediata dal canale agenziale, il 6,2% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Da gennaio sono stati collocati sul mercato nuovi prodotti PIR per € 4,8 mln (prevalentemente afferenti a prodotti multiramo), appena il 4% del new business complessivo di tale prodotto e in netto calo rispetto all’analogo periodo del 2018 (-92,9%).
Consulenti finanziari
Nel mese di settembre il canale consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede ha intermediato un volume di nuovi premi pari a € 722 mln, in calo (-8,5%), per il quinto mese consecutivo, rispetto allo stesso mese del 2018. Da gennaio la nuova produzione ha raggiunto un ammontare pari a € 8,7 mld, il 6,2% in meno rispetto all’analogo periodo del 2018. I nuovi premi di ramo I, con un ammontare pari a € 335 mln, in calo del 14,6% rispetto all’analogo mese del 2018, si sono attestati a una quota di poco superiore al 46% del totale mensile raccolto dal canale; da gennaio la nuova produzione ha raggiunto un volume premi pari a € 4,9 mld, il 20,4% in più rispetto a quanto emesso nel corrispettivo periodo dell’anno precedente. I nuovi premi di polizze di ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, nel mese di settembre hanno superato, per il quarto mese consecutivo, la raccolta afferente a polizze di ramo I, per un ammontare pari a € 386 mln, in calo (-2,3%) rispetto all’analogo mese del 2018; da gennaio il volume di nuovi affari di tali polizze è stato pari a € 3,7 mld, il 27,4% in meno rispetto all’analogo periodo del 2018. I consulenti finanziari abilitati nel mese di settembre non hanno collocato nuove polizze di capitalizzazione (ramo V), arrestandosi dunque a un ammontare da inizio anno pari a € 32 mln di nuovi premi, il 20,7% in più rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Le nuove polizze di ramo VI collocate da gennaio hanno raggiunto un importo pari a € 6,6 mln, in calo dell’11,6% rispetto al corrispondente new business del 2018, a causa della scarsa commercializzazione di tali polizze registrata negli ultimi due mesi.
Analizzando le diverse tipologie di contratto, si osserva come nel mese di settembre i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, quasi esclusivamente prodotti PIP, abbiano registrato ancora un ammontare in calo rispetto allo stesso mese del 2018; da gennaio il volume di nuovi affari ha raggiunto € 81 mln (-13,1% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente), di cui circa la metà afferente a prodotti multiramo previdenziali. Nel mese di settembre i nuovi premi relativi a forme di puro rischio sono risultati ancora in forte crescita rispetto allo stesso mese del 2018, raggiungendo da gennaio oltre € 14 mln (+46,8% rispetto all’anno precedente), di cui quasi il 30% viene commercializzato attraverso polizze non abbinate a mutui o credito al consumo. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di settembre hanno registrato una raccolta in calo (-40,9%) rispetto a quanto emesso nello stesso mese del 2018, raggiungendo da inizio anno un volume di nuovi affari pari a € 2,3 mld (di cui il 54% relativo a polizze di ramo III), il 9% dell’intera nuova produzione di tale prodotto e il 26% del new business totale del canale, in diminuzione del 20,4% rispetto al corrispettivo periodo dell’anno precedente. I nuovi prodotti PIR anche nel mese di settembre sono stati scarsamente commercializzati, raggiungendo da gennaio un ammontare pari a € 1,1 mln, di cui quasi tutti sottoscritti tramite prodotti multiramo, in netto calo rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, quando l’importo si attestava a € 87 mln.
Fonte: ANIA