IL FATTO
Autore: Michele Borsoi
ASSINEWS 312 – ottobre 2019
Il fatto
Momenti di paura questa mattina quando una casa è stata sventrata da una gru di cantiere che si è abbattuta su un’abitazione. Sfondato il tetto e l’ultimo piano della casa, la gru è penetrata nei locali della casa e ha distrutto una camera da letto. Per fortuna gli occupanti erano già usciti. Di fianco all’abitazione distrutta, è in corso di costruzione un nuovo edificio, proprio qui, probabilmente per un eccesso di carico, ma sono in corso le verifiche, la gru di cantiere si è rovesciata provocando i gravissimi danni alla casa, la stessa gru è ora inutilizzabile.
Il rischio
In questa circostanza vorremmo osservare non tanto il rischio di danno a persone e cose, ma del rischio che il bene utilizzato in cantiere si danneggi irreparabilmente.
quesito
Pensate esista una soluzione che possa tutelare questi beni in caso di
incidente?
Una proposta
Esiste una soluzione assicurativa che rientra sotto il nome di “macchinario ed attrezzature di cantiere”; si tratta di una garanzia presente all’interno delle polizze C.A.R. acronimo di contractors all risks, ovvero: tutti i rischi del costruttore.
La copertura prestata da questa garanzia può essere attivata a richiesta e può comprendere beni quali:
• macchine semoventi quali autogru e macchine di movimento terra, pale gommate e cingolate, caterpillar, battipali, spritz beton, rincalzatrici meccaniche;
• impianti fissi di cantiere quali gru fisse o a torre, ponteggi, casseforme, centine, impianti di produzione calcestruzzo, frantoi, betoniere, silos, quadri elettrici;
• baraccamenti e strutture fisse;
• attrezzature specialistiche quali frese, talpe, jumbo, attrezzature di varo per ponti e viadotti;
• macchine perforatici e trivellatrici.
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