PREVIDENZA
La tassazione del capital gain
Autore: Alberto Cauzzi e Maria Elisa Scipioni
ASSINEWS 313 – novembre 2019
Data la finalità previdenziale degli accantonamenti al fondo pensione, rivestono particolare importanza le politiche di investimento e di ripartizione del rischio adottate dal fondo nella gestione del proprio patrimonio. In linea generale i criteri di gestione delle risorse sono dettati dal fondo in ottemperanza di quanto dettato dalla normativa di settore che fissa limiti di investimento e regole in materia di conflitti di interesse. In particolare la normativa impone la stipulazione di convenzioni tra i fondi e i gestori, ossia i soggetti abilitati dalla legge alla gestione delle risorse dei fondi. Questi, che possono avere sede in Italia o in un Paese dell’Unione Europea, devono possedere determinati requisiti patrimoniali minimi; si tratta di Sim e banche che svolgono tale attività; Sgr o compagnie di assicurazione. È la società che ha istituito il fondo o il gestore delegato a impartire al depositario gli ordini di acquisto e vendita degli strumenti finanziari nei quali le risorse vengono investite. Il depositario verifica che tali indicazioni siano conformi alla normativa di settore, allo Statuto e al Documento sulla politica di investimento del fondo pensione. Gli obiettivi di investimento da realizzare, i criteri da seguire per la loro attuazione, i compiti dei soggetti coinvolti nel processo e il sistema dei controlli dei risultati conseguiti sono contenuti all’interno del Documento sulla politica di investimento predisposto dai fondi stessi.
CONTENUTO A PAGAMENTOIl contenuto integrale di questo articolo è visualizzabile solo dagli abbonati a Non sei abbonato?
Scopri i piani di abbonamento
Sei già abbonato? Effettua il login nel modulo sottostante