Non solo le Generali studiano acquisizioni. Mifid e tecnologia potrebbero innescare un’ondata di m&a nell’asset management europeo Le mire su Amundi. L’opzione Anima per Poste. L’asse Intesa-BlackRock. Il risparmio gestito del resto è oggi l’area più interessante nei servizi finanziari e le banche d’affari stanno monitorando molti dossier.
Intesa Sanpaolo è pronta a debuttare nella click insurance. La divisione assicurativa del gruppo bancario, guidata da Nicola Maria Fioravanti, si prepara a lanciare nel 2019 la prima polizza istantanea, da acquistare in pochi secondi, per assicurare la propria abitazione, anche solo per il weekend fuori porta, al costo di un pacchetto di sigarette. Un’accelerazione nell’attuazione del piano industriale che punta a 2,5 miliardi di premi complessivi entro il 2021, e a fare della Divisione Insurance la prima assicurazione in Italia nel settore Danni non auto, puntando forte sull’innovazione e sulle nuove frontiere del business, con 100 milioni investiti nella nuova piattaforma tecnologica.
Spaventati dallo spread, i risparmiatori ora chiedono più protezione. E trovano risposte da assicurazioni e banche, che con le polizze compensano il calo dei ricavi. Ma bisogna stare attenti ai costi, alle garanzie e, nel Vita, ai rendimenti. Secondo l’Ania l’industria assicurativa italiana sta cambiando pelle e modelli di business, mutando l’offerta di prodotti e servizi e usando la tecnologia a supporto dell’offerta.
Gli amanti dello sci sono piuttosto pratici del tema. All’acquisto dello skipass viene proposta loro in abbinata una mini-polizza che, pagando un premio di pochi euro al giorno, rimborsa le spese per eventuali incidenti sulle piste. Ma anche chi viaggia spesso ha avuto a che fare con assicurazioni temporanee della durata pari alla permanenza all’estero che lo accompagneranno, a seconda della formula scelta, prima (in caso di annullamento del viaggio), durante (spese mediche all’estero o rientro anticipato) o dopo il viaggio (assistenza a casa).
Uno degli aspetti di maggiore interesse che emergono dalla recente indagine condotta da Acri e Ipsos per la Giornata mondiale del risparmio è l’attenzione per la valenza sociale del risparmio. Secondo il 79% degli italiani le aziende, devono essere attente alle conseguenze delle loro azioni sull’ambiente e sul tessuto sociale. Diviene allora ancora più centrale allora il ruolo che può essere interpretato dal welfare aziendale il cui obiettivo è quello di coniugare un livello di benessere più elevato da parte dei dipendenti e un aumento della produttività del lavoro. E’ questo uno dei motivi per cui la nostra normativa prevede rilevanti vantaggi fiscali e contributivi che riducono il costo del lavoro in maniera sensibile.
Ogni anno l’Europa perde 25 mila cittadini a causa dell’antibiotico resistenza e delle Ica (infezioni correlate all’assistenza) che colpiscono fino al 15% dei pazienti ospedalizzati per una perdita economica pari a 1,5 miliardi nella sola Comunità Europea. A questa emergenza considerata dalle autorità sanitarie europee e dai ministeri delle finanze per l’impatto sui budget di spesa vuole rispondere Copma, azienda di Ferrara che ha brevettato il sistema di igiene e Sanificazione Pchs, una metodologia innovativa al 100% italiana incentrata sulla competizione biologica attivata con tecniche applicative.
L’aumento dello spread ha pesato anche sulla ricchezza delle famiglie. Secondo Bankitalia il calo dei titoli di stato ha determinato fra gennaio e giugno una riduzione del valore del 2%, poco meno di 85 miliardi di euro, e negli ultimi mesi il peggioramento dei corsi azionari e obbligazionari si è riflesso in un’ulteriore perdita di circa l’1,5%. Anche le banche risentono della situazione: il Cet1 è sceso di circa 60 punti base, di cui 40 nel secondo trimestre.
Allianz ha esteso il mandato di Oliver Bäte come amministratore delegato fino a settembre 2024. «Mi fa molto piacere la fiducia che è stata riposta in me», ha dichiarato Bäte. «Ciò conferma che il percorso intrapreso e l’approccio strategico sono corretti. Insieme ai colleghi continuerò a fare tutto il possibile per garantire che Allianz continui a essere un’azienda di successo in futuro».
Obbligo di informativa da esporre negli studi medici, di incarico firmato per il personale di segreteria solo per i dati identificativi dei pazienti, di incarico firmato per l’infermiere e per un altro sanitario operante nello studio medico per quel che concerne i dati comuni e i dati sanitari per la propria attività e per la scrittura delle attività sanitarie eseguite ai pazienti.
- «Italiani più poveri con lo spread»
I fattori di rischio sono due e sono ben noti. La principale minaccia per la stabilità finanziaria dell’Italia è costituita dalla bassa crescita dell’economia e dall’elevato debito pubblico. A indicarlo è Bankitalia in un rapporto che implica un giudizio sull’azione di governo degli ultimi mesi e su quanto avvenuto sui mercati. «L’incertezza sull’orientamento delle politiche economiche e di bilancio ha determinato forti rialzi dei rendimenti dei titoli pubblici; vi hanno contribuito timori degli investitori riguardo a un’ipotetica ridenominazione del debito in una valuta diversa dall’euro». La secca valutazione è contenuta nel «Rapporto sulla stabilità finanziaria» elaborato dai tecnici di Bankitalia, un documento corredato dalle cifre che riassumono gli effetti della politica adottata dall’esecutivo a trazione Lega-M5S.
- Allianz a vita per il presidente Bäte
Non sarà una l’equivalente di una «polizza vita», ma il prolungamento della carica di presidente del consiglio di gestione di Allianz per ulteriori 5 anni suona molto simile per Oliver Bäte. In un mondo come quello finanziario in cui sulle poltrone più altre dei grandi gruppi ci si avvicenda con una velocità spesso impressionante, la conferma di un mandato che sarebbe dovuto scadere alla fine di settembre 2019 fino al settembre 2024 rischia di rappresentare una sorta di eccezione: un premio di fedeltà, ma soprattutto una conferma della fiducia che il colosso tedesco delle assicurazioni ha per quello che è il suo numero uno fin dal 2015.
- Pir, rendimenti ancora in discesa
Difficilmente i Pir avrebbero potuto andare controtendenza. Basta dare un’occhiata all’andamento degli indici della Borsa di Milano da inizio anno per capire che i segni meno avrebbero continuato ad abbondare a fianco alle performance dei fondi Pir compliant da gennaio a metà novembre. Ma se per le performance il verdetto è stato senza appello, per la raccolta del mese di ottobre è andata diversamente. C’è stato anche in questo caso un netto calo della dei flussi, ma il saldo si è comunque mantenuto positivo, con sottoscrizioni per oltre 16 milioni (erano 96 a settembre). Con il risultato stimato del mese scorso, l’incasso del segmento dei Pir da inizio anno si è attestato in totale a 4,3 miliardi.
- Caro fondo pensione dimmi come voti
Motivare il voto nelle assemblee degli azionisti, spiegare la strategia di investimento. E ancora: descrivere come avviene il monitoraggio dei risultati finanziari e non finanziari delle società partecipate e l’impatto ambientale delle aziende in cui si è investito. Arrivano nuovi obblighi di trasparenza per fondi pensione e assicurazioni: lo prevede la bozza del decreto del Mef sui diritti degli azionisti in consultazione
- A ottobre boom di richieste di finanziamento
Le famiglie italiane tornano a chiedere prestiti in maniera consistente al sistema bancario. Per dare un’idea del fenomeno, il mese di ottobre ha segnato un picco di richieste che non si raggiungeva da un decennio. Le richieste segnalate da Eurisc, sistema di informazioni creditizie di Crif, a ottobre sono cresciute del 9,5% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. E l’incremento è di gran lunga maggiore per quanto riguarda i prestiti personali rispetto a quelli finalizzati: i primi infatti crescono del 17,2% mentre i secondi del 3,7 per cento.