Le operazioni di recepimento del principio contabile Ifrs 17 nella legislazione europea sembrano farsi più accidentate, al punto che si comincia a discutere di un rinvio di un anno, dal 2021 al 2022. Per le compagnie di assicurazioni non sarebbe certo un gran problema, considerando che il nuovo principio contabile, che cambia completamente la contabilizzazione nei bilanci dei premi assicurativi, secondo alcune stime rischia di costare al sistema addirittura più di Solvency II in termini di spese amministrative. Ma resta l’incertezza, che porta inevitabilmente con sé altri problemi per il sistema.
Oggi la compagnia assicurativa triestina comunica i risultati dei nove mesi
Previste in crescita anche tutte le altre voci di bilancio: i premi dovrebbero sfiorare quota 50 miliardi. Ma gli occhi del mercato (e dei grandi soci) sono puntati sul nuovo piano che Donnet presenterà il 21
Crédit Agricole, l’Italia vale il 12%
L’utile netto prodotto nel paese è di 422 milioni sui 3,39 miliardi del gruppo
I risultati sono riferiti ai primi nove mesi. Intanto l’agenzia di rating Moody’s sottolinea che le tensioni politiche a Roma non cambiano la strategia a lungo termine della banca francese
La banca ha chiuso i primi nove mesi con un utile netto appena al di sotto dei 279,1 mln dell’anno scorso. Il cda ha inoltre deliberato la distribuzione di un acconto di dividendo di 0,20 euro per azione con stacco cedola il 19 novembre
Se un’operazione chirurgica causa l’impotenza del paziente dovrà essere risarcita anche la moglie. Anche se l’operazione è stata eseguita in maniera corretta, nel caso in cui il medico non abbia adempiuto a una corretta informazione, scatta il risarcimento. La coniuge avrà diritto a un risarcimento per il «danno derivato alla propria sfera sessuale in qualità di coniuge». A stabilirlo è la Corte di cassazione, terza sezione civile, con la sentenza 26728/2018.
Per il secondo anno consecutivo la Fondazione Allianz Umana Mente ha sostenuto ieri all’Esposizione Internazionale Ciclo e Motociclo il progetto di mototerapia ideato da Vanni Oddera «Moto e Musica Senza Barriere», un’iniziativa sociale che dà la possibilità a tanti bambini e persone con disabilità, insieme ai loro educatori, genitori e volontari del Gruppo Allianz (oltre 300 persone in tutto), di vivere l’esperienza della mototerapia nell’Arena MotoLive di Eicma.
516,46 euro (un milione delle vecchie lire) di contribuzione accantonata nell’anno 2017 utile per il nuovo calcolo della pensione con il sistema contributivo (introdotto dalla legge n. 335/1995, riforma Dini), nel 2019 valgono 524 euro. Ciò grazie alla variazione media del prodotto interno lordo (Pil) nominale, verificatasi nell’ultimo quinquennio. Dato recentemente indicato dall’Istat al Ministero del Lavoro la scorsa settimana. Ma vediamo di spiegare meglio di cosa si tratta.
Creditori sociali risarciti dagli amministratori delle società in caso di mala gestio. La responsabilità è subordinata all’incapienza del patrimonio sociale, ma si tratta certamente di un aggravio della responsabilità per i componenti della governance d’impresa.
Lo prevede lo schema di decreto legislativo contenente il codice della crisi di impresa e dell’insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155, oggi al vaglio del Preconsiglio dei ministri.
- Crédit Agricole, in Italia utili a 422 milioni
Il gruppo bancario Crédit Agricole Italia ha conseguito nei primi nove mesi del 2018 un utile netto pari a 215 milioni di euro (+15% rispetto allo stesso periodo del 2017). I ricavi si sono attestati a 1.441 milioni, in crescita del 12% anche grazie, appunto, all’apporto delle tre Casse per le quali si è conclusa a inizio settembre la fusione nella capogruppo CA Cariparma. Nello stesso periodo è salito a 422 milioni di euro il risultato netto aggregato del Crédit Agricole in Italia, gruppo composto, oltre che dalle banche, dalle società di corporate e investment banking (Cacib), credito al consumo (Agos, FCA Bank), leasing e factoring, asset management e asset services (Amundi, Caceis), assicurazioni e wealth management (CA Indosuez WM, Banca Leonardo ). Guardando a Parigi, il Crédit Agricole nel suo complesso ha ottenuto un utile netto di gruppo nello stesso periodo di 3,393 miliardi di euro (+4%) e di 1,101 miliardi nel terzo trimestre (+3,2%).
- Poste disinnesca la mina dello spread Sulla Rc Auto in corsa Unipol e Allianz
Poste Italiane mette in sicurezza il coefficiente di solvibilità, l’indicatore di solidità patrimoniale previsto dalla direttiva Solvency II, che da mesi soffre per colpa dell’aumento dello spread. La volatilità che caratterizza ormai da circa 6 mesi i titoli di debito sovrano ha messo sotto pressione l’indice nelle compagnie assicurative maggiormente esposte sui titoli di Stato (il gruppo guidato da Matteo Del Fante ne possiede tra 130 e 140 miliardi, di cui circa 90 fanno capo a Poste Vita).
Già al giro di boa della semestrale la società aveva accusato un primo forte colpo, con un valore sceso da 298% a 185 per cento. Sin da allora alcune misure correttive sono state adottate, come la cessione (anche attraverso opzioni di vendita) dei titoli maggiormente esposti alla volatilità. Il valore del coefficiente che il gruppo si accinge ad annunciare oggi in occasione della presentazione dei dati dei 9 mesi dovrebbe attestarsi al 160%, comunque ben al di sopra la soglia minima di 120% sotto la quale l’Autorità di vigilanza deve chiedere la ricapitalizzazione della società.
- Generali, per gli analisti utile netto a 1,8 miliardi
Si racconta che ieri il clima in casa Generali fosse particolarmente disteso, complici i conti trimestrali che verranno presentati oggi o forse un lampo di armonia in vista di un appuntamento cruciale per la compagnia: il piano industriale che verrà presentato il prossimo 21 novembre.
Un assaggio del business plan è stato presentato ai membri del consiglio di amministrazione a latere del cda sui conti che si è tenuto a Monaco di Baviera. Ancora una volta, e per ovvie ragioni di riservatezza, non sono stati forniti numeri o cifre, piuttosto è stato completato un percorso avviato la scorsa primavera che prevedeva un avvicinamento a tappe al nuovo progetto triennale.
- GESTIONE dei risparmi personali? italiani Sicuri ma incompetenti
Un elevato livello di overconfidence è ciò che emerge dai dati raccolti nel rapporto che la Consob ha appena reso noto su Le scelte di investimento delle famiglie italiane. Seguendo il modello del National Financial Capability Study americano, la Consob ha iniziato negli ultimi anni a raccogliere e analizzare i dati relativi alle scelte finanziarie delle famiglie italiane e a metterli in relazione con vari elementi, non solo socio-demografici – età, reddito, istruzione, etc – ma anche con le attitudini psicologiche. Scopriamo, per esempio, che i risparmi delle famiglie italiane sono stagnanti a un livello pari a quello del 2012 e che il tasso di risparmio si attesta a un livello inferiore a quello della media europea, ma anche che la media delle nostre competenze finanziarie è piuttosto bassa: un intervistato su due non conosce le nozioni finanziarie di base. Solo uno su cinque conosce concetti avanzati. Sappiamo cos’è una percentuale, ma l’80% di noi non riesce a capire il concetto di probabilità. Alcuni strumenti finanziari sono noti alla maggioranza degli intervistati, ma solo il 10% di loro è in grado di ordinarli correttamente secondo il loro livello di rischio.
- E-bike a caccia di nuovi antifurti