È sempre più allarmante il bilancio degli incendi che stanno devastando la California. Oltre 30 morti e 230 i dispersi, in quello che è il più grave fenomeno di incendi boschivi di sempre nella storia della California. Dopo giorni rallenta l’avanzata dei roghi, ma non prevedono tempi brevi per il loro pieno contenimento.
In particolare, le fiamme del Camp Fire hanno danneggiato oltre 6.700 strutture, mentre si fatica a frenare l’avanzata del Woolsey Fire e si prevedono diversi miliardi di dollari di danni per l’industria assicurativa, riassicurativa e ILS.
L’impatto dei danni causati dal Camp Fire sulla città di Paradise è già evidente: circa 6.453 le case andate a fuoco e 260 edifici commerciali completamente distrutti. Numeri impressionanti che fanno del Camp Fire, l’incendio boschivo più grave mai registrato nella storia della California e, molto probabilmente, sarà anche il più costoso, con miliardi di danni assicurati.
Da parte sua il Woolsey Fire ha distrutto finora circa 180 immobili residenziali nella contea meridionale di Venture e a Los Angeles, mentre sono bruciati 110.000 acri di terreno.
Con gli incendi non ancora del tutto domati e le condizioni metereologiche favorevoli allo sviluppo di nuovi focolai, è ancora troppo presto per avere un quadro esatto in termini di perdite assicurative e riassicurative, ma le prime stime di Aon parlano di danni multi miliardari per via del numero di beni distrutti.
Sono centinaia di migliaia i residenti evacuati e le compagnie si troveranno ad affrontare un numero significativo di richieste per coprire i costi di evacuazione, nonché per il danno alle proprietà residenziali e alle automobili bruciate e distrutte. Si prevedono pesanti ripercussioni sui conti delle principali compagnie di assicurazione come AIG, Travelers, USAA e Allstate. Il valore economico delle perdite assicurate non dovrebbe allontanarsi molto dai 13,5 miliardi di dollari causato dagli incendi verificatisi tra i mesi di ottobre e dicembre dello scorso anno.