Da gennaio la maggior parte della nuova produzione è derivata dalla raccolta effettuata mediante reti bancarie, postali e finanziarie, alle quali afferisce l’86% dei nuovi premi emessi.
E’ quanto emerge dalla newsletter ANIA Trends.
Sportelli bancari e postali
Gli sportelli bancari e postali hanno collocato nel mese di ottobre un ammontare di nuovi premi pari a € 5,1 mld (il 72% dei nuovi affari vita), l’ammontare più alto dal mese di giugno scorso, in aumento del 10,5% rispetto allo stesso mese del 2016; da gennaio il volume di nuovi affari ha raggiunto un importo pari a € 47,2 mld, il 9,2% in meno rispetto all’analogo periodo del 2016.
Relativamente al ramo I, gli sportelli bancari e postali hanno contabilizzato nel mese una
raccolta di nuovi premi pari al 69% della nuova produzione dell’intero canale, per un ammontare equivalente (+0,1%) a quello emesso nel mese di ottobre 2016. Da gennaio la nuova produzione del ramo I ha raggiunto un importo di € 33,1 mld, il 19,6% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
Negativo invece l’andamento del new business afferente a polizze di ramo V che, seppur su importi piuttosto contenuti, osserva nel mese di ottobre la raccolta più contenuta da inizio anno (-54,5% rispetto a ottobre 2016) e pari a neanche l’1% della raccolta mensile del canale, totalizzando da inizio anno un volume di nuovi affari di € 391 mln, in calo del 39,2% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
La restante quota (30%) di nuova produzione è rappresentata essenzialmente dal comparto linked (composto da unit-linked, prevalentemente fondi di tipo “classico”, senza forme di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo) che anche nel mese di ottobre registra un significativo incremento (+48,7%) rispetto allo stesso mese del 2016. Da gennaio i nuovi premi di ramo III sono ammontati a € 13,6 mld, consolidando una crescita del 35,4% rispetto a quanto intermediato nell’analogo periodo dell’anno precedente.
I nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, per la maggior parte afferenti a polizze PIP, hanno registrato, dopo la variazione positiva nei due mesi precedenti, nuovamente un calo (-16,0%) rispetto a quanto raccolto a ottobre 2016,
raggiungendo da inizio anno un ammontare pari a € 504 mln, in crescita del 7,7% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.
I nuovi premi attinenti a forme di puro rischio distribuiti dagli sportelli bancari e postali osservano anche nel mese di ottobre una raccolta in calo (-7,2%) rispetto allo stesso mese del 2016, mentre da gennaio l’ammontare di nuovi affari è pari a € 472 mln, il 77% dell’intero ammontare dei premi di nuova produzione di tali forme, in aumento del 5,7% rispetto all’analogo periodo del 2016. Il 15% di questo ammontare, per un importo pari a € 73 mln, è costituito da polizze non abbinate a mutui e credito al consumo, in crescita del 12,7% rispetto all’analogo periodo del 2016.
Agenti e Agenzie in economia
Nel mese di ottobre gli agenti e le agenzie in economia hanno collocato un volume di nuovi
premi pari a € 942 mln, in calo dell’1,4% rispetto allo stesso mese del 2016, dopo la variazione positiva del mese precedente: nel dettaglio, per i primi si è registrato un importo in diminuzione dell’8,1%, con una quota di mercato pari al 10%, mentre per le seconde (che distribuiscono il 3% dell’intera nuova produzione) vi è stato un incremento del 26,3%. Da inizio anno la nuova produzione dell’intero canale agenziale ha raggiunto € 8,9 mld, in calo del 3,1% rispetto all’analogo periodo del 2016.
Nel mese di ottobre la rete agenziale complessiva ha intermediato principalmente prodotti di ramo I per il 64% del volume di nuovi premi dell’intero canale, in diminuzione del 17,9% rispetto allo stesso mese del 2016; da gennaio la contrazione della nuova produzione afferente a tale ramo si è attestata a -16,4% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, per un importo pari a € 6,0 mld.
La raccolta mensile dei nuovi premi di ramo V è risultata pari al 10% dell’intera nuova produzione del canale, in deciso aumento (+62,6%) rispetto allo stesso mese del 2016; da inizio anno il volume emesso è stato pari a € 682 mln, con una contrazione del 5,8% rispetto al corrispondente periodo del 2016.
La restante quota di nuova produzione mensile (25%) è costituita essenzialmente dalla componente unit-linked, che registra anche nel mese di ottobre un significativo incremento (+50,0%) rispetto allo stesso mese del 2016, raggiungendo da gennaio un ammontare pari a € 2,2 mld, il 75% in più rispetto ai primi dieci mesi dell’anno precedente.
Le forme pensionistiche individuali hanno registrato l’ammontare di nuovi premi/contributi più alto da inizio anno, pari al 6% dell’intera raccolta del canale e in crescita, per il secondo mese consecutivo, rispetto a ottobre 2016, attestandosi da gennaio a un volume di € 450 mln, in aumento del 2,1% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.
Anche nel mese di ottobre i nuovi premi attinenti a forme di puro rischio (l’1% della nuova produzione del canale) sono risultati in aumento rispetto allo stesso mese del 2016, raggiungendo da inizio anno un importo pari a € 95 mln (intermediati principalmente dal canale agenti), con un incremento del 25,1% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La quasi totalità di queste polizze, pari a un ammontare di € 88 mln, viene commercializzata attraverso polizze non abbinate a mutui e credito al consumo, con volumi in aumento del 21,7% rispetto all’analogo periodo del 2016.
Consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede
Nel mese di ottobre il canale consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede ha intermediato un volume di nuovi premi pari a € 1,0 mld, in calo (-6,4%), per il quarto mese consecutivo, rispetto allo stesso mese del 2016; da inizio anno la nuova produzione del canale ha raggiunto un ammontare pari a € 10,1 mld, pressappoco stazionario (-0,4%) rispetto a quanto collocato nell’analogo periodo dell’anno precedente.
I nuovi premi di ramo I hanno rappresentato oltre il 30% del totale mensile distribuito dal canale, con un ammontare superiore a quello dei sei mesi precedenti ma ancora in calo
(-3,7%) rispetto allo stesso mese del 2016; da gennaio la nuova produzione raggiunge un volume pari a € 3,0 mld, in diminuzione del 29,3% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
La parte rimanente dei nuovi affari (68%) è costituita essenzialmente da premi di ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, che nel mese di ottobre, per il terzo mese consecutivo, osservano un decremento (-8,4%) rispetto allo stesso mese del 2016; da inizio anno tali polizze sono ammontate a € 7,1 mld, con un incremento del 20,6% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.
Nel mese di ottobre le nuove polizze di capitalizzazione (ramo V) hanno osservato una lieve commercializzazione con una raccolta di quasi € 6 mln, raggiungendo da gennaio un ammontare di appena € 19 mln, in calo del 23,6% rispetto all’analogo periodo del 2016.
I nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali (in larga parte prodotti PIP) hanno registrato l’importo più alto da inizio anno, circa 15 milioni di nuovi premi, in aumento del 47,5% rispetto a ottobre 2016; nei primi dieci mesi dell’anno hanno intermediato un ammontare di nuovi affari pari a € 91 mln, con un incremento del 16,1% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
Nel mese di ottobre i nuovi premi attinenti a forme di puro rischio sono risultati ancora abbastanza contenuti, raggiungendo da gennaio un ammontare pari a quasi € 9 mln, il 41,0% in più rispetto all’analogo periodo del 2016. Il 30% di queste forme viene commercializzato attraverso polizze non abbinate a mutui e credito al consumo, con volumi in calo dell’1,8% rispetto allo stesso periodo del 2016.