Nel 2015, la Direzione Giustizia e Consumatori della Commissione europea (DG JUST) aveva assegnato a VVA-Europe, London Economics e IPSOS l’incarico di svolgere uno studio sulle decisioni assicurative dei consumatori dal punto di vista dell’economia comportamentale.
Lo studio in questione è stato ora pubblicato, insieme a una sintesi dei principali risultati e alle raccomandazioni sulla materia, da parte della DG JUST.
Sono esaminate le decisioni di acquisto di prodotti assicurativi danni in 10 Paesi (Francia, Germania, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Romania, Slovacchia, Spagna, Svezia e Regno Unito), con specifico riguardo alle coperture per la casa, per l’auto, per il noleggio di auto e alle coperture vendute in abbinamento con altri prodotti o servizi.
Gli obiettivi dello studio erano quelli di raccogliere dati e informazioni, verificare la validità di una serie di misure per migliorare il processo decisionale dei consumatori, accrescere l’interesse per le offerte cross-border e stimare i benefici economici di cui potrebbero usufruire i consumatori.
Tra le conclusioni dello studio, che potrebbe preludere a ulteriori iniziative della Commissione, vi sono le seguenti:
- sostegno per i siti di comparazione, al fine di consentire ai consumatori di confrontare in modo più accurato prodotti assicurativi e prezzi, anche cross-border;
- sostegno alle iniziative volte a facilitare e semplificare le informazioni sui prodotti, incluse quelle che mirano a ridurre le barriere linguistiche;
- gli ostacoli agli acquisti cross-border sono imputabili principalmente a tre fattori: ridotta consapevolezza dei consumatori; barriere linguistiche; differenze regolamentari che aumentano i costi di offerta e creano incertezze e oneri per i consumatori.
Lo studio è scaricabile qui.
Fonte: ANIA