di Simona D’Alessio
All’orizzonte l’opportunità per i geometri di riunire i versamenti contributivi destinati a più di una gestione: il comitato dei delegati della Cassa previdenziale di categoria (Cipag), infatti, ha approvato la delibera per concedere l’applicazione della misura consentita dalla legge 236/2016 che ha esteso la possibilità di riunire gratuitamente i proventi di carriere lavorative «frammentate» ai professionisti iscritti agli Enti privati e privatizzati. E non è di ridotte dimensioni la platea della Cassa tecnica ad essere nelle condizioni di usufruire della chance normativa, poiché, in base alle informazioni raccolte da ItaliaOggi, a fronte di «89.472» geometri che figurano negli elenchi della Cipag, ad esser potenzialmente interessati al cumulo pensionistico sono «circa 47 mila tuttora iscritti» all’Ente e circa 26 mila silenti (ovvero ex iscritti/cancellati).
La delibera su cui i vertici dell’Ente hanno acceso il semaforo verde (e che, come di consueto, per entrare in vigore, dovrà ricevere il via libera dei ministeri vigilanti del welfare e dell’economia) tiene conto di quanto precisato dall’Inps con la recente circolare 140/2017. Stando ai contenuti del provvedimento, per la pensione di vecchiaia in cumulo a «formazione progressiva» la quota di prestazione a carico della Cipag «sarà calcolata col sistema retributivo se l’interessato avrà maturato almeno 35 anni di regolare anzianità contributiva interamente nel regime previdenziale» dell’Ente e, qualora, invece, sia inferiore alle 35 annualità, il computo verrà effettuato con il metodo contributivo. Per la pensione anticipata, si specifica, «dovranno esser perfezionati i requisiti e adeguati alla speranza di vita: la quota di pensione a carico della Cassa sarà conteggiata interamente con il sistema contributivo».
Prima ancora del varo del testo da parte dei dicasteri, si evidenzia, «l’Inps e tutte le Casse si stanno adoperando per definire gli aspetti relativi alla procedura informatica condivisa, necessaria per l’istruttoria e la liquidazione delle domande di pensione in cumulo». La Cipag, dice il presidente Diego Buono, «ha definito», prestando attenzione all’equilibrio economico dei bilanci, «i requisiti e i metodi di calcolo più idonei alle esigenze» dei geometri iscritti.
Fonte: c