IVASS
La cronaca
Le materie oggetto di domanda
Il programma d’esame
Le risposte commentate della prova
Autore: Arrigo Nobile
ASSINEWS 291 – novembre 2017
La cronaca
Mai come quest’anno la prova d’esame di accesso al RUI (Sessione 2016), ha avuto luogo così lontana nel tempo dalla sessione di riferimento: 24 ottobre 2017. Secondo la tempistica ordinaria la data, il luogo e l’orario della prova vanno comunicati entro novanta giorni dalla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda d’esame, che, nel caso specifico, venne fissato al 21 marzo 2017 alle ore 12.00. Perciò la data dell’esame avrebbe dovuto essere comunicata entro il giorno 18 giugno 2017.
Tuttavia il provvedimento, con il quale l’IVASS ha indetto la prova di idoneità, precisa che, qualora per motivi organizzativi non fosse possibile determinare la data ed il luogo, come probabilmente nel caso concreto è avvenuto, tali indicazioni devono formare oggetto di successiva pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Fra i probabili motivi del ritardo, con il quale è stata resa infine nota la data dell’esame, sicuramente va menzionato il provvedimento recante la data del 30 agosto 2017, con il quale l’IVASS, all’esito della gara di appalto, ha aggiudicato la sede per il suo svolgimento alla Nuova Fiera di Roma, ma rimane sempre nell’ombra il motivo per il quale la gara di appalto è stata indetta e si è conclusa così tardivamente.
Il prolungato silenzio sulla data dell’esame, tuttavia, non è stato privo di effetti. I canditati all’esame hanno dovuto sottoporsi ad uno stress non indifferente, obbligati a mantenere il livello di preparazione, concluso in largo anticipo in ciò orientati dalle date delle sessioni precedenti, con defatiganti ripassi e simulazioni d’esame fino ad autunno inoltrato.
Le materie oggetto di domanda d’esame
La tabella di seguito riportata analizza la distribuzione quantitativa delle cinquanta domande d’esame, ponendo in evidenza come sole quattro materie (Codice Civile e obbligazioni, Codice Civile per la parte dedicata al contratto di assicurazione, la disciplina dell’attività di intermediazione e l’assicurazione sulla vita) abbiano assorbito insieme 34 domande su 50, ossia il 68% del totale. Mentre si può considerare giustificato il numero di 10 domande dedicato alla disciplina dell’intermediazione, cardine della futura attività degli esaminandi, per il resto va osservato come intere aree del programma d’esame non siano state toccate da domanda alcuna.
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