Allianz Global Corporate & Specialty SE  ha sperimentato con successo la tecnologia blockchain per un programma assicurativo globale “captive” che include il trasferimento di contanti tra Paesi.

La subsidiary di AGCS Allianz Risk Transfer (ART) ha collaborato con EY (Ernst & Young) per i servizi di consulenza Blockchain, e l’agenzia digitale Ginetta per creare una soluzione del prototipo di Blockchain (cliccare per il video demo) per il programma assicurativo captive di clienti ART di lunga data a livello mondiale. Per la realizzazione di questo prototipo, ART ha anche unito le forze con Citi Treasury and Trade Solutions, che ha fornito i servizi di elaborazione dei pagamenti relativi al modello di blockchain di Allianz. I risultati positivi dimostrano che la tecnologia blockchain può migliorare notevolmente l’efficienza delle transazioni assicurative aziendali a livello internazionale.

“Stiamo attualmente assistendo a molte applicazioni blockchain nel settore dei servizi finanziari e non vediamo l’ora di esplorare il potenziale di questa entusiasmante tecnologia nel segmento delle assicurazioni aziendali”, spiega Hartmut Mai, membro del Consiglio di amministrazione di AGCS. “Il prototipo di blockchain captive è un ulteriore esempio del nostro impegno a sfruttare le nuove tecnologie e promuovere l’innovazione nel settore assicurativo.”

I programmi captive nel settore assicurativo sono una delle aree più complesse dell’assicurazione commerciale. Sono creati da organizzazioni multinazionali che si auto-assicurano invece di acquistare l’assicurazione. Queste creano i propri programmi di autoassicurazione o “captive” che riuniscono le attività o le esposizioni assicurative selezionate nell’ambito della loro attività globale, riscuotono premi da ciascuna delle loro società operative e pagano i sinistri a livello internazionale, man mano che si presentano. Questi programmi possono coprire oltre 100 Paesi e centinaia di milioni di dollari di beni assicurati. In qualità di “fronting insurer”, Allianz collabora con il proprietario della captive per amministrare ciascun programma, utilizzando la rete internazionale dell’assicuratore in 210 Paesi e territori del network di AGCS per rispettare pienamente le complesse normative locali.

La tecnologia blockchain collega automaticamente tutte le parti coinvolte nel programma di assicurazione captive – la gestione della captive, le filiali locali e l’assicuratore. Il blockchain è un libro contabile distribuito che viene condiviso tra una rete di partecipanti e che può registrare transazioni e dati inseriti. Eventuali aggiornamenti o modifiche ai dati vengono condivisi in tempo reale tra tutti gli utenti. In tal modo si ottiene un metodo molto più rapido, trasparente, sicuro ed efficiente per la distribuzione delle informazioni, l’elaborazione e la registrazione delle transazioni commerciali tra più parti.

Il prototipo di blockchain assicurativo captive di Allianz, costruito sulla base del framework Hyperledger Fabric 1.0, si concentra sulle polizze assicurative di due linee di business – RC Professionale e Property – per un programma di assicurazione captive con filiali locali negli Stati Uniti, Cina e Svizzera. Esso traspone i processi di base nel ciclo assicurativo vincolato in un sistema di contabilità distribuita e contribuisce a ridurre il tempo dall’inizio dei negoziati all’emissione della polizza, dall’emissione della polizza al pagamento del premio e dal sinistro alla liquidazione.

“Il nostro prototipo di blockchain assicurativo captive dimostra che le transazioni regolari e il trasferimento di denaro contante tra assicuratori e clienti possono essere notevolmente accelerati e semplificati”, afferma Yann Krattiger, Responsabile di ART. “L’elaborazione automatizzata sostituisce lo scambio di migliaia di e-mail e file di dati. Ogni processo è trasparente e può essere monitorato in tempo reale. I nostri clienti traggono vantaggio da una maggiore velocità, affidabilità e verificabilità”.Isabella Brom, EY Project Manager, afferma: “Questo progetto pilota di blockchain captive è un ottimo esempio dell’approccio di EY alla co-innovazione con i nostri clienti. Ci ha permesso di dimostrare e sperimentare il potere di distribuzione e decentramento nella trasformazione del settore assicurativo, utilizzando il set di strumenti di Hyperledger Fabric Composer per ottenere risultati rapidi e flessibili. Il progetto ha approfondito la nostra comprensione e quella dei nostri clienti di come la tecnologia di blockchain applicata non solo cambierà radicalmente l’assicurazione come la conosciamo, ma creerà anche nuovi modelli di business”.

Per elaborare i trasferimenti internazionali di denaro, Citi Treasury and Trade Solutions ha sfruttato la soluzione API di CitiConnect Application Program Interface per accettare le istruzioni fornite dal framework blockchain Hyperledger Fabric di Allianz. Questo collegamento permette ad Allianz di comunicare direttamente con Citi, a partire da dollari americani e alla fine estendendo la transazione a molti mercati del network globale di Citi.

 

L’agenzia digitale Ginetta ha progettato l’intuitiva e comoda interfaccia utente che integra le esigenze di ART e del suo cliente captive. Visualizza i processi di base e, attraverso informazioni in tempo reale, permette di seguire i progressi di tutti gli stakeholder in tutto il mondo. Prima di creare l’interfaccia utente, tutti i processi di gestione delle assicurazioni captive sono stati rivisti, ridefiniti e radicalmente semplificati. Con la blockchain molta attenzione è rivolta alla tecnologia, ma in realtà forse solo il 10% del lavoro è legato alla tecnologia, l’altro 90% consiste nel ripensare i processi sottostanti, e questi alla fine riguardano le persone”, dichiara Alan Cabello, Project Manager e Innovation Manager di AGCS per l’Europa centrale e orientale.

ART ha già testato con successo la tecnologia blockchain in ambito catastrofi naturali.  Allianz SE fa parte dell’iniziativa B3i, la Blockchain Insurance Industry Initiative, che recentemente ha lanciato un prototipo di blockchain riassicurativo.