I danni economici per circa 10 mld $ provocati dall’Uragano Matthew nella costa USA sarebbero coperti olo al 50% dal comparto assicurativo e riassicurativo.
E’ quanto sostiene Aon Benfield, dal momento che gran parte dei danni da inondazione nell’entroterra del North Carolina è privo di copertura assicurazione, a causa del basso tasso di utilizzo del National Flood Insurance Program (NFIP).
Il gap riguardante la copertura assicurativa non riguarda dunque solo i mercati emergenti, ma a sorpresa anche un mercato property maturo come quello americano.
Matthew ha causato fuori dagli USA danni per circa 5 mld di dollari, nei Caraibi, Cuba, Haiti e le Bahamas.Nel complesso i danni causati dal suo passaggio ammonterebbero a circa 15 mld.