Le catastrofi naturali hanno continuato a pesare sui conti di Scor nel terzo trimestre.
Infatti il risultato netto cala dell’11% a 438 mln sui nove mesi sotto l’effetto di numerosi eventi climatici di dimensioni medie in particolare nel corso del II trimestre: gli incendi in Canada, i terremoti in Giappone, a Taiwan e in Eqador, le tempeste in Olanda e in Texas e le inondazioni in Europa e USA.
Il combined ratio è cresciuto di 2,2 punti a 93%.
Il calo dell’utile è stato parzialmente compensato da plusvalenze per 168 mln provenienti principalmente dal portafoglio di asset immobiliari e obbligazionari.
Il ROE si è attestatao a 9,3% e il margine di solvibilità a 212%. I fondi propri crescono a 6,436 mld€ dopo il versamento di 278 mln € di dividendi per il 2015.
I premi lordi salgono a 10,216 mld (+4,4%): di cui 5,98 mld (+7,8%) a carico di Scor Global Life e 4,23 mld (-0,1%) di Scor Global P&C.