Generali sale in Borsa dopo i conti dei primi nove mesi dell’anno in linea con le attese. L’azione registra un +2,81% a 12,09 euro.
Il gruppo ha chiuso il periodo con utile netto di 1,6 mld euro (-5,9% a/a). I Premi complessivi ammontano a 52,1 mld (-2,8%). Prosegue in particolare la crescita del Danni (+1,5%) e l’approccio sempre piú disciplinato nel segmento Vita (-4,5%), caratterizzato dall’ottima qualitá della raccolta netta, che supera i 10,1 mld. In miglioramento il Combined Ratio al 92,4% (-0,2 p.p.).
Il risultato operativo invece si attesta oltre i 3,6 mld (-5,6%) con un terzo trimestre in ripresa (+7,3%) e un utile netto in accelerazione anche negli ultimi tre mesi (+6,4%). Solida la posizione di capitale con Economic Solvency Ratio al 188% e Regulatory Solvency Ratio al 159%.
Il patrimonio netto di gruppo si attesta a 25,8 miliardi, in aumento del 9,3% rispetto a 23,6 miliardi al 31 dicembre 2015.
“I numeri dei nove mesi sono particolarmente buoni e confermano le ottime performance tecniche del Vita e del Danni. Il terzo trimestre è positivo e in crescita rispetto allo stesso trimestre del 2015. Continua poi la nostra prudenza nella politica del capital gain”, ha detto il d.g. e Cfo Alberto Minali, nel corso della conference call.
“I risultati presentati oggi confermano la solidità del modello di business di Generali”, ha detto Minali, sottolineando che “prosegue infatti, in un contesto di mercato ancora difficile, la gestione disciplinata nella raccolta Vita, tesa a privilegiare la qualità e la profittabilità, e aumenta la raccolta Danni, che ci consente di progredire in un segmento con ottimi livelli di redditività. Con questa raccolta, frutto del lavoro di tutti i nostri collaboratori e delle reti, migliorano ulteriormente le performance tecniche, in particolare nel terzo trimestre che evidenzia un risultato operativo e un utile in aumento, nonostante gli andamenti finanziari scontino un rallentamento determinato dalla programmata riduzione dei profitti di realizzo, dalla persistente volatilità dei mercati e dal perdurare dei bassi tassi di interesse”.
“La redditività operativa annualizzata, che riflette il rallentamento registrato nell’ultimo trimestre del 2015, sarà a fine anno in linea con i target di piano. La solidità di questi risultati trova ulteriore conferma nella posizione di capitale del Gruppo, che si mantiene a ottimi livelli nonostante il contesto economico sfidante”.
“Le prospettive per l’intero anno sono molto buone. Il gruppo sta marciando esattamente come da piano e l’andamento e le prospettive sono molto interessanti. Non ci sono news dal lato utile o dividendo scostate dal piano”, ha detto.