Fideuram (Intesa Sanpaolo) ha registrato nei primi nove mesi un utile netto consolidato di 585 milioni di euro, in calo del 2% su base annua. Il totale delle masse amministrate è ammontato a 192 miliardi (188,9 mld), la raccolta netta a 5,9 mld (5,6), le commissione nette a 1,14 mld (+2%). Il cost-income ratio si è attestato al 31% (30%) e il Cet 1 ratio al 16,4%.

«Questi risultati, realizzati in un contesto spesso avverso dei mercati, dimostrano la nostra capacità di generare valore in modo robusto e sostenibile nel tempo», ha commentato l’a.d. Paolo Molesini. «Oltre all’ottimo andamento del conto economico, vorrei sottolineare la forte progettualità strategica che ci anima e ci consentirà di rafforzare ulteriormente il nostro posizionamento. L’utilizzo di Alfabeto, la nostra piattaforma di consulenza digitale, si sta diffondendo presso i banker e i clienti e rappresenta una vera e propria rivoluzione del paradigma relazionale per il private banking. La nuova struttura di presidio e sviluppo dei clienti High Net Worth si sviluppa in termini di offerta personalizzata così come di clientela servita».

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