A fine settembre si è concluso l’iter di certificazione Uni 11402:2011 (la normativa standard in conformità alla legislazione europea sull’educazione finanziaria di qualità) della “ReteDelWelfare” la rete di imprese che, attraverso i consulenti qualificati delle società aderenti, fornisce ai clienti del Mondo Cooperativo un servizio di educazione finanziaria di qualità.
Il progetto nasce per volontà del Gruppo Assimoco, di Raiffeisen Servizi Assicurativi S.r.l., con sede a Bolzano, di S.A.F, Servizi Assicurativi Finanziari S.r.l., con sede a Ravenna, e dello Studio Consulenza Assicurativa S.C.A. S.r.l, con sede a Roma, e intende coinvolgere i partner intermediari della Compagnia assicurativa.
La ReteDelWelfare offre un servizio di consulenza personalizzata per l’individuo e il suo nucleo familiare analizzando le esigenze che si manifestano durante l’intero ciclo di vita e la sua situazione finanziaria attuale e prospettica. L’educatore finanziario, che potremmo definire il consulente di qualità, accompagna il cliente ad agire i propri obiettivi di vita offrendo soluzioni strategiche rispetto alle esigenze emerse.
Il servizio erogato dalla ReteDelWelfare è un vero e proprio processo di pianificazione economica finalizzata a fare conseguire alla famiglia gli obiettivi che si prefigge come, per esempio, fare studiare i figli, acquistare casa, accantonare le risorse per la pensione. Al termine del percorso di consulenza, che dura in media un paio d’ore, verrà rilasciato al cliente un report dettagliato dove viene data evidenza delle aree trattate e delle soluzioni proposte. Una volta all’anno il consulente, che diventa così anche un coach che accompagna il cliente in una fase educativa fondamentale per il raggiungimento e il mantenimento del suo benessere, nell’incontro pianificato con il cliente censisce eventuali cambiamenti familiari o di status in modo tale da verificare come essi possano impattare sulla pianificazione e fornendo eventuali soluzioni correttive al piano originario.
Il terzo Rapporto Un Neo-Welfare per la famiglia: Cooperare per una gestione consapevole del risparmio, presentato lo scorso maggio dal Gruppo Assimoco, mantiene al centro dell’attenzione la famiglia che, in un contesto post-crisi, in cui le alternative di risparmio tradizionali, come Bot e gestioni separate, si sono ridotte a causa di tassi vicino alla zero, e in cui la disoccupazione colpisce anche persone in una fascia di età compresa tra i 50 e i 60 anni, necessita di una pianificazione economica patrimoniale e finanziaria per l’intero nucleo. “L’educazione finanziaria è, oggi più che mai, un tema di scottante attualità”, ha sottolineato Ruggero Frecchiami, Direttore Generale del Gruppo Assimoco, “sicuramente se ne parla molto e ci sono molte iniziative in tal senso ma, sono più simili ad aule di formazione collettiva miranti a fornire ai clienti e ai cittadini delle nozioni di base generali. La nostra, invece, è una consulenza uno-a-uno che, quindi, tiene in considerazione la situazione specifica del cliente ed elabora un piano personalizzato”.
Nel caso della ReteDelWelfare, inoltre, molti Educatori Finanziari sono anche intermediari. Tale aspetto consente al cliente, terminata la fase di erogazione del servizio, di trovare nel proprio consulente di qualità anche la figura dell’Intermediario ovvero, di chi sa proporre prodotti adeguati a soddisfare bisogni emersi dal servizio di educazione finanziaria.
“Noi stiamo cercando”, ha aggiunto Frecchiami, “di avvicinare al mercato uno strumento tipico di politica economica, l’educazione finanziaria, (già ampiamente utilizzato e con successo nei Paesi Anglosassoni), con quell’approccio di integrazione pubblico – privato che contraddistingue la nostra visione di “neo-welfare”.
Per usufruire del servizio di educazione finanziaria è necessario che i Partner Intermediari interessati aderiscano a “ReteDelWelfare”. Ogni aderente può selezionare una o più persone che, valutati i requisiti di idoneità, potranno intraprendere il percorso formativo, che verrà erogato da società certificate secondo le norme Uni, per diventare consulente di qualità.
Attraverso l’erogazione del servizio di educazione finanziaria il cliente avrà modo di beneficiare di un modello di consulenza che, in alcuni casi potrà soddisfare esigenze più semplici, e in altri casi esigenze più complesse, percependo un livello di servizio più elevato.
“Assimoco, in qualità di Capo fila di ReteDelWelfare, sarà responsabile di predisporre e attuare un piano di accertamento e mantenimento del livello minimo di qualità richiesto affinché il servizio offerto dall’organizzazione sia conforme alla norma Uni 11402:2011 Ci occuperemo anche di intrattenere i rapporti con l’Ente certificatore e ci faremo garanti dei processi oggetto di certificazione, adoperandoci per effettuare periodici controlli disciplinati attraverso un regolamento interno deliberato dall’Organo Comune costituito da un rappresentante di ogni impresa partecipante”, ha dichiarato Frecchiami.
A oggi si sono formati tredici educatori finanziari ed è in agenda una nuova sessione formativa per un altro nuovo gruppo.
Per acquisire le competenze e diventare educatore finanziario è necessario seguire un percorso formativo costituito da 11 giorni d’aula e 56 ore di formazione a distanza. Al termine del percorso, acquisiti tutti gli attestati necessari e superato un colloquio per la verifica delle competenze acquisite, si ottiene la qualifica di educatore finanziario. Il servizio di educazione finanziaria avviene attraverso l’utilizzo di un tool certificato e a norma Uni che consente di seguire ogni fase del processo di erogazione del servizio.