Nove mesi caratterizzati da una crescita minima per il gruppo francese AXA: il fatturato infatti cresce dello 0,4%, a 75,7 mld € sia per lo sviluppo selettivo delle attività previsto dal nuovo piano strategico, sia per il contesto economico.
Nel comparto vita, risparmio e previdenza, il fatturato cala dell’1% a 44,2 mld €. Cresce del 4% invece la raccolta dei nuovi affari malattia e previdenza. I prodotti unit linked invece calano del 15%, tendenza già rilevata nel I semestre. In Italia il calo delle vendite è stato registrato in particolare in Francia, Belgio e Italia.
Alla fine la raccolta netta scende a 4,9 mld contro i 6,2 del 30 settembre 2015.
Nei danni, Axa registra un fatturato di 25,4 mld € in crescita del 3,4%, incremento sostenuto soprattutto dagli aumenti tariffari del 3% in media.
Nell’asset management, il calo è del 6% a 18 mld €.
Il margine di solvibilità del gruppo si posizione al 191%, in peggioramento ma sempre nella forchetta indicata dai target (tra il 170 e il 230%).