Giurisprudenza

Le richieste per ulteriori danni, quasi esclusivamente alla persona, successive ad una transazione, costituiscono un fenomeno sempre più frequente, incoraggiato da decisioni giurisprudenziali della Suprema Corte

Autore: Domenico Caiafa
ASSINEWS 269 – Novembre 2015

Da errori terapeutici o dalla mancata evoluzione in alcune branche della medicina possono, seppure in via eccezionale, manifestarsi complicazioni del tutto imprevedibili, soprattutto per lesioni celebrali, danni psichici, ipoacusia e perdita di equilibrio.

Stessa problematica anche nel caso si tratti non di transazione ma di una res iudicata di condanna (situazione più ardua per il richiedente per i limiti del dedotto e del deducibile, in parziale difformità al brocardo “transactio est instar rei iudicatae”).