di Stefania Peveraro
I top manager europei sono finalmente più ottimisti dei loro colleghi del resto del mondo. Non accadeva da sei anni. Il dato si riferisce all’indice di fiducia Ypo Global Pulse, stilato dalla Young Presidents’ Organization, rete globale non profit di giovani ceo presente in 130 Paesi e composta da 23 mila membri. L’indice si è attestato in Europa a quota 60,2 punti nel terzo trimestre dell’anno, in leggero calo dai 61,6 punti del secondo trimestre ma al di sopra del livello indicato dall’analogo indice calcolato su base globale, che si è invece fermato a quota 58,1, il livello minimo dal terzo trimestre 2011. La fiducia in Asia è scesa in particolare di 4,7 punti, da 62 a 57,3, mentre gli Stati Uniti hanno registrato il risultato peggiore degli ultimi tre anni, perdendo 2,9 punti a quota 59,9. I livelli di fiducia nelle principali economie europee sono rimasti invariati o hanno evidenziato solo una lieve flessione nel terzo trimestre, mentre l’ottimismo nelle economie minori è cresciuto. Così in Germania e Francia si è registrato un calo marginale di circa mezzo punto, rispettivamente a 55,7 e 57. D’altro canto, mentre il Regno Unito ha ceduto 3,9 punti passando da 65,3 a 61,5. Per contro, la fiducia è aumentata di 12,1 punti (da 42,7 a 52,8) in Grecia, di 7,7 punti in Spagna (da 66,4 a 74,1) e di 1,5 punti in Italia, a quota 59,6. (riproduzione riservata)