L’ANIA ha pubblicato i dati relativi all’andamento del premio medio per la copertura r.c. auto per i contratti che sono giunti a rinnovo nel mese di settembre 2015. I premi oggetto di questa rilevazione sono quelli riportati nella comunicazione scritta che l’impresa invia all’assicurato almeno 30 giorni prima della scadenza annua del contratto.
All’indagine campionaria ha partecipato una considerevole quota di mercato di imprese operanti in tale ramo (circa l’85% in termini di raccolta premi).
La rilevazione è relativa alla sola garanzia r.c. auto e pertanto sono escluse le polizze flotta/assicurate
con libro matricola e le polizze temporanee. I premi rilevati non includono le imposte e il contributo al Servizio
Sanitario Nazionale.
A settembre 2015 sono stati rilevati oltre 2,4 milioni di contratti per un incasso premi pari a 921 milioni di euro. Circa il 76% dei contratti ha riguardato il settore della autovetture, il 7% quello dei motocicli e il 3% quello dei ciclomotori.
Per il totale dei contratti, il premio medio delle polizze rinnovate prima delle tasse è diminuito, tra settembre 2014 e settembre 2015, da 401 a 378 euro; il calo è stato pari a 23 euro in valore assoluto e a ?5,9% in valore percentuale. In particolare, il premio medio delle autovetture ha registrato a settembre 2015 una diminuzione del 6,4% rispetto allo stesso mese del 2014, mentre per i motocicli la riduzione è stata dell’1,2% e per i ciclomotori dell’1,0%.
Continua quindi la flessione dei premi medi r.c. auto avviatasi già dalla fine del 2012. Per il totale dei veicoli il
premio medio ha registrato il seguente andamento:
– in valore assoluto si è passati dai 448 euro pagati in media nel mese di settembre 2012 a 378 euro nel mese di settembre 2015. In tre anni il premio medio si è ridotto di 70 euro; le riduzioni (rispetto allo stesse
mese dell’anno precedente) sono state le seguenti:
? 20 euro a settembre 2013, ?27 euro a settembre 2014 e
? 23 euro a settembre 2015.
– in termini percentuali il premio medio si è ridotto del 15,6% da settembre 2012 a settembre 2015, con un
tasso di riduzione che è lievemente rallentato nell’ultimo anno: ?4,4% nel settembre 2013, ?6,2% nel
settembre 2014 e ?5,9% nel settembre 2015.
Al fine di stimare l’effetto complessivo sulla spesa degli assicurati, si è tenuto conto che le imposte (15,6%) e il contributo al Servizio Sanitario Nazionale (10,5%) pesano nel 2015 mediamente per il 26,1% del premio prima delle tasse, sostanzialmente in linea con il 2014. Tra settembre 2014 e settembre 2015 il premio medio della copertura dopo le tasse è sceso quindi da circa 506 a 477 euro. La diminuzione è stata pari a circa 29 euro a veicolo; tenuto conto che i contratti di assicurazione rc auto sono circa 40 ilioni, questo calo determinerebbe, qualora si applicasse all’intero portafoglio, una riduzione dei premi pagati (inclusivi delle imposte) di oltre 1,1 miliardi di euro.
I risultati dell’analisi vengono confermati anche dalla rilevazione che mensilmente viene effettuata dall’ISTAT (tavola 2). I dati dell’Istituto infatti segnalano che, a partire da settembre 2013 l’indice dei prezzi relativi alle coperture rc auto è stato sempre in calo. A settembre 2015 la variazione tendenziale dell’indice a 12 mesi era pari a ?1,9%.