Credit Agricole ha registrato nel terzo trimestre una crescita dell’utile netto del 15% a/a grazie al positivo contributo del retail banking, dell’asset management e delle assicurazioni.
La banca parigina, la seconda in Francia per attivi di bilancio, ha messo a segno un utile netto di 930 milioni di euro nonostante ricavi in calo del 2% a 3,92 miliardi.
Il conto economico di Credit Agricole ha beneficiato dell’aumento delle erogazioni di prestiti in scia al miglioramento dell’economia francese. Il retail banking in Francia ha per esempio visto l’utile netto salire del 2% a 250 milioni nel trimestre, mentre il business di bankassurance ha registrato una crescita del 9% a 438 milioni.
Il business bancario internazionale, che include le controllate in Italia, Polonia ed Egitto, ha visto un aumento dei profitti del 3)% a 69 milioni.
Al contrario il corporate and investment banking ha subito un calo del 3% a 256 milioni dell’utile netto per effetto della minor domanda della clientela e della volatilità dei mercati.
Credit Agricole ha visto il Core Tier 1 al 30 settembre salire al 10,3% dal 10,2% di fine giugno, mentre il leverage ratio e’ aumentato dal 4,3% al 4,4%.