di Anna Messia
Inizia a prendere forma il riassetto delle compagnie italiane di Ergo (gruppo Munich Re). Il dossier affidato la scorsa estate a Banca Leonardo sarebbe infatti a buon punto. Il fondo inglese Cinven, secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, sarebbe pronto a rilevare le due partecipazioni della compagnia in Italia, ovvero Ergo Assicurazioni ed Ergo Previdenza.
Imprese che complessivamente hanno premi di circa 340 milioni (dati 2014). La riorganizzazione italiana appare come la prima di una serie di riallocazioni che potrebbero coinvolgere anche gli altri Paesi in cui Ergo è presente. Insediandosi a Monaco a metà settembre, il nuovo numero uno Markus Riess (ex ceo di Allianz Germania) aveva tracciato il percorso. «I nostri expence ratio in molti Paesi sono ancora troppo alti se paragonati a quelli dei competitor», aveva scritto Riess in una lettera inviata ai dipendenti nei giorni successivi al suo arrivo, annunciando l’imminente definizione di una nuova strategia. E, per quanto riguarda più in particolare l’Italia, il mandato affidato a Banca Leonardo avrebbe portato all’individuazione di più di qualche possibile acquirente. A farsi avanti (si veda MF-Milano Finanza del 1° ottobre) sarebbe stato anche il fondo Apollo, che in Italia ha già rilevato il polo assicurativoCarige Vita Nuova e Carige Assicurazioni e che è in trattativa per Cba assicurazioni (Banca Sella).
Inizialmente sembrava che i due pretendenti dovessero spartirsi gli asset ma le evoluzioni delle ultime settimane danno Cinven pronta a prenderli entrambi.
Per Cinven non si tratterebbe della prima operazione nel settore assicurativo in cui vanta anzi diversi deal. Ad aprile 2013 ha rilevato Heidelberger Leben, compagnia vita tedesca il cui scopo è aggregare intorno a sé altre assicurazioni in Germania e Austria. Mentre a settembre ha ceduto l’inglese Guardian Financial Services ad ADmir Re. In Italia tra le ipotesi circolate ci sarebbe quella di gestire in run off (senza nuovo business) le attività di Ergo. Ma su questo punto non sembra esserci ancora chiarezza. (riproduzione riservata)