Il ruolo delle imprese di assicurazione nei contratti di appalto a presidio della legalità, l’utilizzo di strumenti contrattuali ed operativi previsti dalla relativa normativa, le soluzioni per combattere la corruzione che si insinua in questo mercato: sono questi i temi principali della ricerca promossa da Olimpia Agency in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano Bicocca. Per il terzo anno consecutivo, le due realtà si impegnano in un progetto di cooperazione e di arricchimento reciproco, al fine di fare luce su un nodo tuttora irrisolto dell’attuale panorama legislativo italiano.
Stando all’ultimo Rapporto Annuale, pubblicato in aprile dalla Guardia di Finanza, un appalto su tre risulta assegnato illecitamente. In questo contesto, si inserisce la ricerca commissionata da Olimpia Agency e coordinata dalla prof.ssa Diana Cerini del Dipartimento dei Sistemi Giuridici all’Università degli Studi di Milano Bicocca. Tale lavoro ha consentito l’approfondimento delle diverse problematiche della normativa con lo scopo di guardare a un futuro fatto di maggiore trasparenza e sarà spunto di dibattito in merito ad un possibile panorama di soluzioni, nella giornata dell’11 dicembre, durante il convegno organizzato in collaborazione con The European House – Ambrosetti, che ospiterà il confronto tra operatori del settore, consumatori e interlocutori istituzionali.
“Olimpia Agency è da sempre impegnata nella valorizzazione dei suoi clienti e vuole essere per loro un supporto costante e tout court: per questo motivo, riteniamo di fondamentale importanza uno studio che analizzi un tema così delicato, in cui le parti in gioco necessitano di essere tutelate e sostenute nel loro percorso – afferma Alessandro Di Virgilio, CEO di Olimpia Agency – Si tratta di un lavoro che fa luce sulla necessità di valorizzare la componente etica che caratterizza imprese di assicurazioni come la nostra. Una qualità essenziale per garantire un ulteriore valore aggiunto al mercato.”
La ricerca è, inoltre, occasione per stimolare il coinvolgimento dei comparti assicurativi nel controllo diretto dei soggetti anche nelle fasi preventive e di esecuzione. “L’obiettivo è quello di ampliare il nostro raggio d’azione, di aumentare la cooperazione tra operatori di mercato e istituzioni auspicando un miglioramento del codice relativo agli appalti”, conclude Di Virgilio.