Vittoria Assicurazioni ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto di Gruppo pari a 54,7 milioni di euro contro 53,1 milioni di euro dell’analogo periodo dell’anno 2013 (+2,9%).
Tale risultato è riconducibile principalmente all’apporto dei Rami Danni, il cui Combined Ratio è passato da 90,7% del 30 settembre 2013 all’attuale 90,3%.
I premi contabilizzati al 30 settembre 2014 ammontano a 929,6 milioni di euro (814,2 milioni di euro al 30 settembre 2013), con un incremento del 14,2%.
I premi del lavoro diretto dei Rami Vita, che non comprendono i contratti considerati come strumenti finanziari, rilevano un incremento del 59,6% rispetto a quelli dell’analogo periodo dell’esercizio precedente.
I premi del lavoro diretto dei Rami Danni si sono incrementati del 6,3% e in particolare:
– i premi dei Rami Auto evidenziano uno sviluppo del 4,8%;
– i premi riferiti ai Rami Elementari sono aumentati dell’11,7%;
– i premi riferiti ai Rami Speciali rilevano un decremento del 4,0%.
Il rapporto sinistri a premi conservati dei Rami Danni si attesta 64,5% (65,9% al 30 settembre 2013).
I costi di struttura registrano un’incidenza sulla raccolta complessiva assicurativa del lavoro diretto dell’8,0% (8,5% nell’analogo periodo dell’esercizio precedente).
La perdita del segmento immobiliare, al lordo delle imposte e delle elisioni intersettoriali, ammonta a 10,2 milioni di euro (perdita di 8,3 milioni di euro al 30 settembre 2013).
Gli investimenti complessivi, pari a 3.137,7 milioni di euro (+12,6% rispetto alla situazione del 31 dicembre 2013), sono riferiti per 68,9 milioni di euro (+5,2%) a investimenti con rischio a carico degli Assicurati e per 3.068,8 milioni di euro (+12,7%) a investimenti con rischio a carico del Gruppo.
I proventi patrimoniali netti, connessi a investimenti con rischio a carico del Gruppo, ammontano a 47,6 milioni di euro contro 52,2 milioni di euro del precedente periodo (-8,8%). Il calo è prevalentemente attribuibile alla plusvalenza di 8,5 milioni di euro registrata nell’analogo periodo dell’esercizio 2013, a seguito dell’adesione all’Opa sulle azioni Cam Finanziaria S.p.A.
Il patrimonio netto di Gruppo ammonta a 603,1 milioni di euro, con un incremento del 19,1% rispetto all’importo di 506,4 milioni di euro rilevato al 31 dicembre 2013, per effetto degli utili conseguiti nel periodo e dell’incremento della riserva di utili/(perdite) su attività finanziarie disponibili per la vendita.
Il risultato del terzo trimestre, in linea con il piano strategico, consente di confermare un incremento annuo del 5% del monte dividendi, a fronte di un costante rafforzamento patrimoniale in preparazione delle emanande normative Solvency II.
Al 30 settembre 2014 la Capogruppo presenta un utile netto civilistico – secondo i principi contabili italiani – pari a 61,4 milioni di euro, con un incremento del 3,7% rispetto all’utile di 59,2 milioni di euro registrato nell’analogo periodo del 2013.