di Anna Messia
La famiglia Acutis, il colosso riassicurativo tedesco Munich Re e la sua partecipata assicurativa Ergo hanno rinnovato l’alleanza sul controllo di Vittoria Assicurazioni, compagnia assicurativa quotata allo Star di Borsa italiana. Il nuovo patto parasociale triennale è effettivo da lunedì 17, e coinvolge il 94% del capitale della olandese Vittoria Capital Nv, holding che detiene il 51,15% della azioni di Vittoria assicurazioni.
Il capitale di Vittoria Capital è diviso tra Yafa holding (87,23%), anche questa di diritto olandese, che fa capo a Carlo Acutis, Munich Re (10,64%) e la sua controllata assicurativa Ergo, che ha il 2,13% della azioni. Gli accordi prevedono che Yafa mantenga il 51% delle azioni Vittoria Capital e a «non disporre delle azioni della quota di controllo se non in blocco, con esclusione di qualunque vendita parziale». Non solo. Nel caso in cui Yafa intendesse trasferire «la partecipazione di controllo in Vittoria Capital, e se del caso in Vittoria assicurazioni, questa dovrà essere preventivamente offerta ai soci di minoranza in proporzione alla loro partecipazione». In pratica, a Munich Re. Il patto prevede un reciproco diritto di prelazione tra gli aderenti ma arriva direttamente alla controllata italiana, che tra i soci vede anche il fondo sovrano della Norvegia con il 3,67%. In caso di scioglimento di Vittoria Capital è previsto che tutti i diritti e gli obblighi previsti dal patto siano trasferiti a Vittoria assicurazioni, con automatica applicazione del patto al 35% della compagnia. E nel caso un socio di minoranza di Vittoria Assicurazioni intenda lanciare un’opa obbligatoria o volontaria sulla compagnia, dovrà acquistare anche tutte le azioni di Vittoria Capital detenute dai partecipanti alla società olandese. (riproduzione riservata)