La Guardia di Finanza di Torino ha perquisito gli uffici milanesi di Ernst & Young, Gualtieri& Associati e Boston Consulting Group nell’ambito dell’inchiesta sui concambi nella fusione tra Fondiaria Sai, Unipol Assicurazioni, Milano Assicurazioni. Operazione nella quale le società erano advisor.
Le Fiamme Gialle hanno anche notificato due avvisi di garanzia per concorso in manipolazione del mercato e falso in bilancio a Paolo Gualtieri, titolare dello studio Gualtieri & Associati, e a Enrico Marchi, partner di Ernst & Young, estensore della relazione per il Tribunale di Torino sulla congruità dei concambi.
“Le perquisizioni – spiega una nota della Guardia di Finanza – mirano alla ricerca dei documenti, delle carte di lavoro e della corrispondenza intercorsa tra consulenti e referenti societari, a partire dal febbraio 2012, allorquando si iniziarono ad ipotizzare i primi rapporti di cambio in relazione alla fusione, poi approvati definitivamente il 22 dicembre 2012”.
L’indagine vuole chiarire, anche alla luce dei bilanci d’esercizio 2012 dei gruppi assicurativi interessati, se vi siano state delle alterazioni nei bilanci stessi e delle forzature nelle valutazioni societarie, che hanno poi contribuito a determinare i rapporti di cambio nell’ambito della fusione.
“In relazione alle indagini sul caso Fonsai, Reconta Ernst & Young esprime massima fiducia nell’operato della magistratura e prosegue la propria collaborazione con le autorità di polizia giudiziaria, nella convinzione della piena correttezza del proprio operato e del pieno rispetto degli standard professionali applicati”, ha comunicato la società in una nota.