Il moltiplicarsi di eventi climatici estremi, dovuti in buona parte allo sviluppo scriteriato (sul fronte della tutela ambientale) degli ultimi decenni, non lascia indifferente il mondo della finanza.
La società di gestione patrimoniale Gam segnala una forte crescita per i cat bond, che traggono origine dalle polizze sottoscritte dalle imprese di assicurazione per coprirsi dai rischi di tipo catastrofale. Il meccanismo prevede l’emissione di obbligazioni ad hoc, che vengono collocate sul mercato.
Al sopravvenire di un’inondazione o un terremoto (per fare due esempi), il sottoscrittore perde parte del capitale investito. L’investitore viene ricompensato per il rischio sostenuto con un interesse che in media è sensibilmente superiore a quello del mercato monetario. Questi strumenti sono per loro natura poco correlati con le asset class tradizionali come azioni e bond, per cui di solito vengono inseriti nei portafogli della clientela più facoltosa in un’ottica di diversificazione.
Secondo lo studio di Gam, l’emissione di cat bond raggiungerà entro la fine del 2014 la cifra record di 9 miliardi di dollari. L’emissione più corposa degli ultimi mesi, ben 1,5 miliardi di dollari, è avvenuta ad opera della Florida Citizens Property Insurance Corporation, una compagnia assicurativa di proprietà dello Stato della Florida, che ha pagato una cedola trimestrale a tasso variabile pari al rendimento dei titoli del tesoro statunitense più il 7,5%. Al momento dell’emissione, il differenziale del suo tasso di interesse era più che doppio rispetto al differenziale sui titoli del tesoro statunitense di obbligazioni di società con rating comparabile (singola B).