Atradius lancia sul mercato italiano un nuovo strumento assicurativo dedicato all’industria meccanica: Modula Mech.
La polizza, pensata per dare un adeguato supporto alle imprese del settore, consente di tutelarsi dal rischio di mancato pagamento e prevede una copertura assicurativa fino al 90% per le vendite destinate all’export o al mercato domestico.
Con una struttura della copertura assicurativa modulare e pertanto adattabile a tutte le tipologie di aziende, per rispondere alla dinamicità del settore Modula Mech si caratterizza per alcuni moduli specifici che prevedono la copertura degli ordini in corso e degli importi trattenuti in garanzia dal cliente per la corretta esecuzione del contratto, la copertura del rischio pre-credito e dei contratti vincolanti nonché la copertura delle vendite di utensili accessori alla produzione.
Oltre a rappresentare uno strumento di prevenzione e copertura a disposizione delle imprese del settore per la gestione della propria clientela, la polizza prevede il rimborso integrale dei costi sostenuti per le azioni di recupero gestite da Atradius senza costi diretti per l’apertura della pratica di recupero. A ciò si aggiungono i benefici finanziari derivanti dalla possibilità di cessione del diritto all’indennizzo agli istituti di credito per ottenere un accesso facilitato al credito finanziario e spese diritti istruttoria export gratuite per il primo anno di polizza.
La polizza si integra con una serie di servizi a valore aggiunto: il sistema on line per la gestione dei limiti di credito, collegato a una banca dati con oltre 100 milioni di imprese a livello mondiale, il servizio di Buyer Rating, che fotografa un’istantanea dell’affidabilità del portafoglio crediti dell’assicurato, sulla base dei rating attribuiti dagli analisti dei rischi e, infine, la valutazione della clientela offerta gratuitamente da Atradius in fase di trattativa.
La meccanica è senza dubbio il settore che più di ogni altro caratterizza l’evoluzione dell’economia italiana sui mercati internazionali.
Il settore sta attraversando una fase di ripresa dopo la sostanziale stabilità nel 2013 e, secondo le stime, dovrebbe chiudere l’anno in pareggio con previsioni di un leggero aumento dei volumi prodotti per il 2015, in linea con l’andamento della produzione italiana, vista la correlazione del settore al ciclo economico.
In questo contesto l’export sembra essere il traino più efficace, dove il settore si presenta con delle credenziali di eccellenza, pienamente riconosciute dai compratori esteri con Cina, Germania, Usa, Russia e Francia tra i principali mercati di riferimento. Ben il 76% della quota prodotta nel 2013 è stata rivolta all’export e il 2014 sta confermando il buon trend evidenziatosi con una crescita del 6% delle esportazioni (rispetto all’ ultimo trimestre dello scorso anno) e con una, seppur lieve, ripresa della domanda domestica.
“L’evoluzione dei mercati internazionali ha disegnato nuovi scenari commerciali per le imprese del settore che vedono aumentare parallelamente alle opportunità di crescita i rischi collegati al mancato pagamento – commenta Massimo Mancini, Country Manager di Atradius per l’Italia. Per questo occorre offrire un sostegno efficace alle aziende di un comparto che risulta strategico per il nostro Paese – continua Mancini – al fine di contenere il pregiudizio derivante dall’inadempienza dei debitori e agevolare una gestione strategica del portafoglio crediti per lo sviluppo del business in sicurezza”.