Per i professionisti sarà più facile individuare la polizza assicurativa migliore per la responsabilità civile. L’obbligo della copertura, previsto dal dpr 137/2012 e scattato per tutti gli iscritti agli ordini che esercitano la libera professione a partire, è entrato in vigore (dopo un anno di proroga) il 13 agosto 2013. Ma sia prima che dopo, diverse associazioni sindacali di categoria hanno lamentato molta confusione e in certi casi anche qualche difficoltà di fronte ad alcune compagnie che o si rifiutavano di assicurare un’attività (perché ritenuta troppo esposta a rischi) oppure proponevano dei premi eccessivamente onerosi. Sul mercato, arriva ora, «Comparameglio.it» una piattaforma che permette agli iscritti agli ordini di comparare diverse compagnie e i loro premi e sottoscrivere on line quella più idonea. «Secondo le nostre analisi», afferma Robin Daina, ceo di Comparameglio.it, «sono parecchi i professionisti che non hanno ancora stipulato una polizza, e stanno cercando di capire come farlo proprio in questo periodo. I prodotti del comparto bancario sono per lo più inesistenti e sono molte le assicurazioni che stanno proponendo polizze solo per alcune tipologie di professionisti. In generale è stata fatta molta poca education su questo prodotto che certamente presenta delle complessità e un buon insieme di variabili: è anche per questo che abbiamo ritenuto importante attivare un servizio specifico».
Come funziona. Accedendo al sito http://www.comparameglio.it, un veloce questionario raccoglie le informazioni essenziali per la valutazione del rischio del professionista. La piattaforma infatti in pochi secondi è in grado di raccogliere i dati del contraente ed elaborare sulla base dei massimali richiesti e del fatturato generato il preventivo e il contratto di polizza più adeguato. Se il profilo non presenta specifiche problematicità è possibile attivare istantaneamente online il contratto procedendo al pagamento.
Il bilancio di due mesi. In base a quanto rilevabile dall’osservatorio di Comparameglio.it a due mesi dall’entrata in vigore dell’obbligo, la fascia di professionisti che stanno maggiormente aprendo polizze per la copertura Rc professionale è quella che fattura fino a 50.000 all’anno: in particolare tra gli avvocati, circa il 70% degli utenti che accendono un nuovo contratto appartiene a questa fascia di reddito, contro il 50% dei commercialisti. In generale i professionisti cercano massimali consistenti ma non stratosferici, compresi tra 250.000 e 500.000 euro.
L’arrivo di nuovi player stranieri. Come evidenziato in precedenza, le compagnie assicurative e bancarie italiane hanno mostrato una certa titubanza nei confronti di questo nuovo mercato, spesso proponendo polizze solo per alcune categorie di professionisti. Questo nuovo mercato – in crescita in Europa che, secondo una ricerca della società Finaccord, raggiungerà un volume d’affari di circa 7 miliardi di euro nel 2014 – sta infatti suscitando un forte interesse da parte di molti operatori stranieri che vedono la possibilità di inserirsi in un settore ancora vergine, ricco di opportunità, e soprattutto non monopolizzato.