Se soltanto il 6,4% degli italiani comprano sul web la loro polizza rc-auto, contro il 74% dei britannici, ecco l’idea di business: rassicurare sui vantaggi del web il pubblico diffidente e lucrare una buona commissione. Perciò si chiama Mirassicura.it lo start-up di Angelo Coviello, napoletano, una vita da agente di assicurazioni, a lungo presidente dell’associazione degli agenti della Navale (gruppo Unipol), che in un mese ha affiliato 15 – come li chiama lui – rassicuratori e punta a quota mille: «Secondo l’ultima indagine di Netcomm ContactLab gli ostacoli all’utilizzo dell’e-commerce in Italia sono soprattutto legati proprio a questa scarsa fiducia nei siti che offrono il servizio», spiega lui: «Si teme di pagare online affidando i propri dati alla rete, si preferisce usare il contante, non ci si fida del diritto di recesso. Eppure nessuno ignora, ormai anche in Italia, che comprare online conviene. E noi ci proponiamo di rassicurare, spiegare le procedure, seguire il cliente nei suoi rapporti con la compagnia». Insomma, se il web minaccia di distruggere gli agenti assicurativi, dopo aver distrutto quelli di viaggio, il web potrebbe veicolare la loro riscossa? «Sì, la diffidenza della clientela può essere superata dalla convenienza a patto che si recuperi il valore aggiunto della figura umana: l’agente assicurativo, il broker, il consulente, è percepito da sempre proprio come un rassicuratore a cui affidarsi per evitare di incorrere in errori insanabili». Secondo i calcoli di Coviello, gli affiliati Mirassicura produrranno vendite a regime per 480 mila polizze: «La piattaforma web su cui è basata Mirassicura coordinerà il lavoro degli affiliati smistando il cliente da rassicurare al rassicuratore più vicino e idoneo, sia per Cap che per numero di clienti segnalati. Però attenzione: abbiamo deciso di non usare più, per definirci, la vecchia etichetta di agente ma quella più neutra di intermediario, un professionista al quale il cliente finirà col guardare per risolvere tutti i suoi problemi in quest’ambito, l’utilizzo di Internet ma anche la dematerializzazione del contrassegno assicurativo, e poi, allargandosi, dalla valutazione delle offerte bancarie online all’approccio con i servizi postali digitali. Il nostro affiliato è un intermediario culturale, è un assistente digitale che traduce per tutti il linguaggio della rete con le sue opportunità e al di là delle sue complessità». Anche l’opportunità di utilizzare gli ormai numerosi comparatori, che permettono di confrontare i prezzi delle polizze, anche in Italia, secondo i dati Netcomm, adoperati l’anno scorso dal 18,5% dei clienti che hanno cambiato compagnia: che però, dopo aver confrontato e scelto online, sono in parte andati a chiudere il contratto offline. Tutto spazio per il business di Mirassicura. (riproduzione riservata)