Le polizze impacchettate finiscono nel mirino dell’Ivass, l’autorità di controllo del settore assicurativo. L’istituto presieduto da Salvatore Rossi ha aperto un’indagine sulle coperture assicurative Vita e Danni venduta in abbinamento «a prodotti o servizi di natura non assicurativa».
Questa volta non si tratta delle ormai note salate polizze abbinate ai mutui, finite a più riprese nel mirino dell’Ivass e su cui tra l’altro l’istituto ha invitato ancora di recente il settore ad autoregolamentarsi. In questo caso a essere sotto processo sono i pacchetti connessi a polizze stipulate da imprese di assicurazione con altri operatori, come le utility, le aziende di trasporto e i distributori di beni di consumo. «Prodotti in forte diffusione in Italia», spiegano da Via del Quirinale. Viene subito in mente la copertura offerta quando si acquista un biglietto aereo, per esempio per l’annullamento del viaggio, o anche la polizza di garanzia che viene proposta quando si acquista una lavatrice o una lavastoviglie. Ma in realtà ad aver allertato l’istituto sarebbero state soprattutto polizze abbinate ai contratti di fornitura di energia. Insomma, coperture assicurative per l’assistenza nascoste nelle bollette e finite sul conto della luce o del gas. Una denuncia arrivata dai consumatori nel corso dell’ultimo incontro con l’Ivass lo scorso 19 settembre, che ha convinto l’Authority a vederci più chiaro, allargando il raggio d’azione ad altri settori di attività. «Obiettivo dell’Ivass è garantire che la diffusione di questi prodotti, che rappresenta un’opportunità di sviluppo e ampliamento per il mercato assicurativo», hanno spiegato dall’ente di vigilanza, «avvenga con modalità tali da non pregiudicare le esigenze di tutela dei consumatori».
Il problema sembra essere sempre lo stesso, come nel caso delle polizze legate ai mutui. Perché l’obiettivo dell’autorità di controllo del settore assicurativo è che i clienti siano «posti in condizione di conoscere ciò che acquistano, e il relativo costo, per poi attivare la garanzia in caso di sinistro». (riproduzione riservata)