Negli ultimi tempi sono sempre più frequenti episodi di furti in appartamento realizzati attraverso nuovi strumenti particolarmente efficaci, reperibili on line a costi contenuti e capaci di aprire anche porte blindate e serrature di sicurezza in pochissimo tempo.
I più famosi tra questi sono la “bump key” (chave a urto) e il cosiddetto “grimaldello bulgaro”, ovvero un decodificatore per serrature a doppia mappa, presumibilmente inventato dai servizi segreti bulgari, che una volta inserito all’interno della serratura, assume progressivamente il profilo di dentatura della chiave arrivando in fine ad aprire la porta senza lasciare segni di effrazione.
Proprio questo fatto costituisce un problema anche per gli assicurati dal momento che il cliente ha l’onere di provare l’avvenuto “scasso” affinché la garanzia furto possa operare.
Come far fronte a questa situazione? Quali rimedi tecnici è possibile mettere in atto? Quali nozioni giuridiche è opportuno che l’intermediario assicurativo padroneggi?
A questi ed altri interrogativi si propone di rispondere Uea attraverso l’organizzazione di un convegno, con esperti di primo piano,riservato agli intermediari che dà diritto a 4 ore di crediti formativi Ivass.
Il convegno è gratuito per i soci Uea e gli intermediari Das, mentre per i collaboratori degli stessi è prevista una riduzione della quota.
Il convegno si terrà il 6 novembre dalle ore 14.00 presso lo Sporting Club di Monza – Viale Brianza, 39.